Silvio Magliano, capogruppo dei Moderati nel Consiglio Comunale di Torino, ha diffuso una nota per denunciare la cancellazione – almeno per ora – dei tradizionali contributi municipali alla manutenzione dei luoghi di culto, di tutte le religioni. Nel mirino l’Amministrazione Appendino, in particolare il vicesindaco Montanari, che in autunno aveva dato garanzia sull’erogazione di 300 mila euro, mai deliberati poi dalla Giunta grillina. I luoghi di culto sono frequentati da centinaia di migliaia di torinesi: la collaborazione del Comune a tenerli in sicurezza è più che logica. “Invece i contributi – scrive Magliano – per la prima volta nella storia del nostro Comune non sono stati deliberati”.
Secondo Magliano, prima di Natale il vicesindaco promise di distribuire 300 mila euro: “peccato che poi non siano stati deliberati. I progetti presentati a fine ottobre (termine ultimo) erano, anzi sarebbero stati, 14, per una cifra totale pari a un milione di euro (solo in parte, dunque, coperti dai fondi). I progetti erano relativi alla manutenzione dei locali, alla loro messa in sicurezza e all’abbattimento di barriere architettoniche”.
Magliano prevede che “la Città di Torino non erogherà nemmeno un euro per questa finalità per la prima volta dal 1990, anno di entrata in vigore della Legge regionale del 1989 che prevede la possibilità per i Comuni di utilizzare parte dei proventi degli oneri di urbanizzazione per garantire contributi per la manutenzione dei luoghi di culto di tutte le confessioni. Presenterò una interpellanza sul tema”.