Azimut, partiti i corsi dell’azienda di yacht alla Casa di Carità

Formazione professionale – Sono partiti il 5 giugno scorso presso la Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri, in corso Benedetto Brin in Borgo Vittoria a Torino, i primi corsi dell’«Azimut Accademy». L’azienda Azimut rappresenta il più grande produttore al mondo di barche da diporto a motore e yacht

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Sono partiti il 5 giugno scorso presso la Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri, il centro di formazione professionale che ha sede in corso Benedetto Brin in Borgo Vittoria a Torino, i primi corsi dell’«Azimut Accademy».

Paolo Vitelli, fondatore di Azimut, il più grande produttore al mondo di barche da diporto a motore e Yacht di lusso ha mantenuto la promessa.  Come aveva annunciato nel gennaio scorso al Centro congressi del Lingotto, durante il conferimento del premio «Torinese dell’anno», la sua azienda investe sulla formazione professionale, nata a Torino con i santi sociali, donando alla Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri la sua esperienza e le eccellenze della sua impresa per formare i giovani nel settore delle barche da diporto.

La Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri, aveva detto Vitelli a Lingotto «è il nostro partner operativo nella scuola professionale Azimut Accademy» e il primo corso è partito in questi giorni nel centro di corso Brin con il titolo «Tecniche di carrozzeria con fondamenti di verniciatura. Altri corsi sono in programma nei prossimi mesi. Il piano completo prevede 4 moduli di tre corsi ciascuno, quindi 12 corsi in totale, che impegneranno 12 dipendenti dell’azienda per ogni corso. Ogni corso si svilupperà su 120 ore di formazione.

«Si è avviato in questi giorni uno dei più massicci piani di formazione tecnica professionale in una azienda. Ciò è possibile grazie al connubio fra i progetti ‘Academy’ fortemente voluti dalla Regione e la ferma volontà dell’imprenditore (in questo caso Paolo e Giovanna Vitelli) di spingere all’eccellenza le competenze tecniche delle sue maestranze», commenta Paolo Monferino, presidente della Fondazione, «Casa di Carità Arti e Mestieri è orgogliosa di poter essere lo strumento attraverso cui un tale programma si verificherà».

L’Azimut Benetti Group Corporate Academy amplia così il progetto di educazione professionalizzante già avviato dall’azienda per favorire l’avvicinamento dei giovani al settore nautico e per favorire il loro ingresso nel mondo del lavoro.

«Da diversi anni, infatti, il Gruppo collabora con le scuole professionali per la formazione di profili specializzati in ambito falegnameria, allestimento o carrozzeria, con gli istituti di istruzione secondaria per effettuare ‘curvature delle competenze’», precisa l’azienda, «con l’obiettivo di sviluppare piani di studio a indirizzo meccanico-navale o per la formazione di operatori navali, con l’istituto tecnico-nautico per formare giovani comandanti e marinai, e con istituti di alta formazione per attività che vanno dallo sviluppo di nuove tecnologie all’inserimento in azienda e alla codocenza».

Una grande sfida per la Casa di Carità che conferma come la nostra città – dove è nata la formazione professionale grazie all’intuizione dei santi di formare i giovani per dar loro un futuro con un mestiere investendo «sull’intelligenza nelle mani», come sosteneva don Bosco – è ancora attuale. E necessaria.

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