Barriera di Milano, la Serie A arriva in oratorio

«Junior Tim Cup» – I calciatori Barzagli e Parigini, presso l’oratorio Maria Regina della Pace in corso Giulio Cesare, hanno incontrato i ragazzi dell’Asd Atletico Real

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Gli atleti dell'Asd Atletico Real dell'oratorio della Pace con i calciatori Barzagli e Parigini

Due calciatori di Serie A tornano in oratorio, da dove sono partiti. È il senso più profondo dell’incontro, avvenuto il 27 marzo, tra gli atleti dell’Asd Atletico Real dell’oratorio Maria Regina della Pace in Barriera di Milano e i campioni Andrea Barzagli, della Juventus, e Vittorio Parigini, del Torino. Una sorpresa arrivata alla Pace nell’ambito della settima edizione della «Junior Tim Cup –  il calcio negli oratori», la manifestazione promossa dalla Lega di Serie A per avvicinare i valori dello sport oratoriano e il grande calcio.

L’iniziativa, che coinvolge 64.950 bambini e 4.798 oratori in tutta Italia, ha fatto tappa anche nel centro oratoriano che si affaccia su corso Giulio Cesare, luogo privilegiato di inclusione e integrazione per bambini e ragazzi di diverse nazionalità.

Entrambi i giocatori hanno raccontato ai ragazzi di aver iniziato a giocare a calcio proprio sui campetti dell’oratorio, «trampolino di lancio per la vita, oltre che per la carriera sportiva». «Ogni domenica», ha detto Parigini ai giovani atleti, «anche dopo aver iniziato a giocare nel Toro andavo in oratorio. Nella mia carriera sono state essenziali le figure degli educatori oltre che dei mister». «Il mio primo Ct», ha proseguito Barzagli, «è stato don Massimiliano, il sacerdote del mio oratorio, che mi ha insegnato prima di tutto a fare squadra».

«In oratorio», ha evidenziato il viceparroco della Pace don Giuliano Naso, «ogni giorno si apprende che vincere non è mai ciò che conta: la vera forza dello sport viene dalla capacità di fare squadra e scoprire che le differenze diventano una ricchezza. E qui alla Pace, nel cuore di un quartiere multietnico, lo si testimonia ogni giorno: il cortile è aperto sulla strada ed il luogo dove si cresce insieme nelle diversità».

L’incontro con i due giocatori è stato particolarmente significativo per la società sportiva dell’oratorio, iscritta ai campionati del Csi, che quest’anno celebra i 40 anni di fondazione.

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