“Io prego da casa”. È l’appello rivolto a tutti i credenti dal “Coordinamento Interconfessionale piemontese” e dal “Comitato Interfedi” della Città di Torino al tempo dell’emergenza coronavirus.
“Nell’intimità delle nostre abitazioni, da soli o con i nostri cari, oggi più che mai la preghiera può consolare un mondo spaventato e smarrito, sa parlare ai cuori, sa confrontarsi con il grande mistero che ci circonda. Per prepararsi a riprendere il cammino con più forza e umiltà”.
Per il “Coordinamento Interconfessionale” del Piemonte il portavoce Giampiero Leo e per “il Comitato Interfedi” della Città di Torino il presidente Valentino Castellani