Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
«8 per mille alla Chiesa cattolica: chiedetelo a loro!!!!» . Questo è lo slogan della pubblicità che viene diffuso ogni anno sui mezzi di comunicazione per invogliare i contribuenti a destinare il proprio 8 per mille alla Chiesa Cattolica.
La domanda è «Chi sono loro»? La risposta è : tutti coloro che nella Chiesa Cattolica, in tutti gli angoli del mondo, si prodigano per farsi prossimo ai poveri e sofferenti della terra. Potremo dire «i samaritani del nostro tempo».
Le parrocchie di Cumiana hanno accettato la sfida di utilizzare fondi per progetti in rete e hanno attuato una collaborazione con il Ciss (Consorzio intercomunale per i servizi sociali) di Pinerolo ed in particolare con la figura dell’assistente sociale referente sul territorio cumianese.
Ecco nei dettagli in cosa consistono questi progetti proposti dalle parrocchie di Cumiana.
In primo luogo la creazione di tirocini lavorativi. Con questo strumento i datori di lavoro possono usufruire, per un certo periodo (dai tre ai quattro mesi), di manodopera senza dover sborsare del denaro in quanto il salario viene attinto dal fondo 8 mille. Mentre chi è privo di lavoro, può finalmente iniziare ad intraprendere un’attività lavorativa che permette di avere delle entrate finanziarie ed anche un piccolo bagaglio di esperienza di lavoro che potrà essere molto utile in futuro.
In secondo luogo il contrasto alla povertà con la distribuzione di pacchi alimentari e sostegno nel pagamento di bollette e di affitti o nel pagamento di spese impreviste ed urgenti a persone e famiglie in particolari situazioni di difficoltà.
A fronte dei suddetti progetti, sopra illustrati a sommi capi, la diocesi di Torino ha destinato quale contributo derivante dal fondo 8 per mille per l’anno 2020 8 mila euro.
Tale fondo è stato completamente utilizzato per l’attivazione di 4 tirocini lavorativi. Questa scelta è stata dettata da una precisa volontà di aiutare quattro famiglie nel diventare autonome dal punto di vista economico. I risultati sono stati molto lusinghieri in quanto due beneficiari di tali tirocini, al termine degli stessi, sono stati assunti direttamente dai medesimi datori di lavoro. Tutto questo grazie alla nascita ed allo sviluppo di una relazione professionale ed umana particolarmente proficua. Un terzo beneficiario, invece, è riuscito in modo autonomo a risolvere la propria situazione economica.
Questi dati hanno dato fiducia e stimolo nel predisporre un progetto ancora più «sfidante» per l’anno 2021 e la diocesi ha ripagato quest’entusiasmo destinando alle parrocchie di Cumiana il contributo pari a 10 mila euro.
Vista l’esperienza positiva dello scorso anno si è pertanto deciso di avviare quattro tirocini lavorativi per un totale di 8 mila euro a favore di quattro nuovi beneficiari. I restanti 2 mila sono destinati al contrasto alla povertà e sono gestiti da chi, nelle parrocchie di Cumiana, opera ormai da decenni nel mondo della carità e cioè la San Vincenzo De Paoli. Una vera e propria istituzione che svolge con professionalità ma soprattutto con «carità» (quella ben descritta da san Paolo nella lettera ai Corinzi) nei confronti di chi è nella sofferenza, qualunque essa sia.
Chiedetelo a loro: questo è l’invito dello slogan e quanto scritto vuole essere la risposta di chi, nelle nostre parrocchie, ha utilizzato e sta utilizzando il Fondo 8 per mille con l’auspicio che molti contribuenti si convincano che la loro opzione a favore della Chiesa Cattolica sarà un concreto investimento a favore della solidarietà e, se credenti, a favore della carità.
Alessandra JUNCK
Diego TURINETTO