Dall’Agorà delle Identità la rotta per un’economia di cittadinanza

Collegio Artigianelli – Una studentessa in tirocinio presso la Pastorale universitaria della Diocesi sintetizza i lavori dell’assemblea che si è tenuta il 15 e il 16 marzo sul tema del bene comune attraverso il contributo di protagonisti del dibattito culturale, economico e sociale

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È stata una due giorni di spunti interessati quella di Agorà delle Identità 2018, che si è svolta giovedì 15 e venerdì 16 marzo al Collegio Artigianelli dell’Opera Torinese del Murialdo. Durante la “Due giorni” hanno preso parola realtà appartenenti a differenti contesti, accomunate dal desiderio di intraprendere un cammino di ’“Economia di cittadinanza”, focus del convegno.
I lavori si sono aperti con la presentazione dell’App MyGrants, strumento di autovalutazione delle competenze professionali utile alle persone migranti e rifugiate per trovare un impiego.
Ad intervenire subito dopo Valeria Cagnina, giovanissima studentessa che ha deciso di creare una sua scuola di robotica per bambini e ragazzi. Valeria ha parlato della sua passione, mostrando il suo primo robot, costruito all’età di 11 anni.
La mattinata si è conclusa con la storia delle imprese rigenerate di Cna Piemonte, ovvero di alcune attività storiche riqualificate grazie alla ricerca di nuovi ed entusiasti gestori.
Si è poi lasciato spazio alle parole del direttore di “Italia Etica” che ha proposto alcune riflessioni sull’etica del lavorare insieme.
Novità di quest’anno all’Agorà delle Identità i Lab Lunch, Lab Dinner e Networking Lunch, spazi di riflessione e dialogo seguiti da gustosi rinfreschi.
Il pomeriggio è cominciato con la presentazione della Start-Up “L’alveare che dice sì”, ed un discorso sulla tutela del lavoro nell’ambito della Sharing Economy; la Federazione del Bene Comune ha chiesto ai datori di lavoro di valutare consapevolmente le scelte aziendali al fine di incentivare i lavoratori.
L’ultima parte del pomeriggio è stata dedicata al digitale, ed in particolare sul ruolo che investe internet nelle decisioni dell’uomo. L’ultimo argomento della giornata è stato WikiSocial, format ideato da Social Fare, utile a valutare, nell’ambito del nuovo lessico dell’innovazione digitale, i passi da compiere per il territorio.

Nella giornata conclusiva sono stati infine presentati alcuni progetti di start-up o idee innovative, dal cassonetto intelligente Riselda ad Agenda Praiano, progetto per la riqualificazione del borgo salentino; dalla presentazione dei lavori compiuti dalla fondazione Cosso, proprietaria del Castello di Miradolo, al gruppo Loccioni, che propone un nuovo modello di gestione aziendale.
L’incontro ha registrato un alto numero di presenze e ha dato modo ad ogni organizzatore di poter imparare qualcosa di nuovo sulla tematica proposta, analizzata da ciascuno da un punto di vista diverso.
Agorà delle Identità è stato organizzato dall’Opera torinese del Murialdo in collaborazione con Cna, Kanso, Social Fare, Engim, LabNET, Innovaper, L’alveare che dice sì, Torino Nord Ovest, Italia Etica, L’economia del bene comune, PerlaRE e Turin School e media partner La Pagina dei Saperi de La Voce ed il Tempo.

Roberta Novarino

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