Spesso l’Alternanza scuola lavoro non permette a noi studenti di approcciarci al mondo del lavoro correttamente: le attività proposte possono risultare noiose e poco coinvolgenti. Nel nostro Liceo invece è stata proposta un’attività di Alternanza all’interno della redazione del settimanale «La Voce e il Tempo», permettendoci di entrare in punta di piedi in una realtà diversa da quella scolastica e aprendoci le porte al giornalismo.
Durante i cinque giorni che abbiamo trascorso in redazione, abbiamo osservato come nasce e come si confeziona un settimanale sia cartaceo che on line: non avevamo idea di quanto lavoro ci fosse dietro! Siamo rimasti impressionati e abbiamo contribuito, anche se in piccolissima parte, a quello che è il mestiere di chi lavora in un giornale, dove non ci sono solamente giornalisti a tempo pieno, ma anche altre figure come i collaboratori, i fotografi, il grafico e l’amministrazione che insieme compongono una squadra di lavoro. Abbiamo capito l’importanza dell’impostazione di un articolo, che viene prima della stesura, della necessità di un manuale di stile con alcune regole con cui vengono scritti notizie, articoli e titoli, l’attendibilità delle fonti che devono sempre essere verificate, la rilettura delle bozze e la revisione generale e la scelta di fotografie che aiutino il lettore a comprendere meglio il contenuto dei pezzi.
Lavorare in una redazione non significa solamente saper fare il mestiere per il quale ci si è specializzati, ma anche saper collaborare con i propri colleghi, rispettando i ritmi di lavoro dettati da un meccanismo complesso come quello di un giornale che ha tempi di fattura ben precisi. Tutto quello che abbiamo appreso è stato possibile grazie alle persone che ci hanno mostrato il loro lavoro trasmettendoci la loro passione e il loro impegno e soprattutto la loro professionalità e rispondendo anche alle nostre curiosità.
Questa esperienza, senza dubbio, nonostante il percorso sia stato breve, ci ha fornito molti spunti interessanti sulle professionalità che ruotano attorno ad un giornale aprendoci molte finestre per il nostro futuro: tutto questo è stato possibile grazie a tutti coloro che ci hanno accolti e accompagnati dietro le quinte di un giornale… Grazie alla «Voce e il Tempo».
Francesca Marino Adelaide Moro Federico Pagliarin