Don Mergola al Sindaco, “portiamo gli Oratori nelle strade di periferia?”

Proposta – Appendino ha ricevuto il parroco salesiano sul futuro di “Spazio Anch’io”, la postazione degli educatori che accompagnano i ragazzi nella fragilità al Parco del Valentino. Il sacerdote ha poi proposto di esportare il presidio in altre zone periferiche della città

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Che fine farà la postazione dei Salesiani «Spazio Anch’io» al Parco del Valentino con l’avvio, previsto nel 2020, dei cantieri per la costruzione del nuovo Campus universitario del Politecnico a Torino Esposizioni?

È la domanda che don Mauro Mergola, salesiano, parroco di Ss. Pietro e Paolo e direttore dell’oratorio San Luigi a San Salvario, ha posto la scorsa settimana al sindaco Chiara Appendino, in un colloquio a Palazzo Civico.

L’oratorio salesiano, in collaborazione con la cooperativa sociale Et, tutti i pomeriggi sia d’estate che d’inverno, è presente al Parco del Valentino con uno spazio di accoglienza per i ragazzi più fragili: la postazione nel 2020 dovrà essere trasferita altrove, secondo il progetto di ristrutturazione del Padiglione 5 di Torino Esposizioni illustrato lo scorso ottobre dal vicesindaco Guido Montanari nella Circoscrizione 8.

«Spazio Anch’io», ha sottolineato don Mergola al sindaco Appendino, «è diventato un modello virtuoso di integrazione e incontro fra giovani e famiglie di diverse nazionalità». È oggi il luogo dove gli educatori riescono ad intercettare i tanti giovani che stanno finendo ai margini della società per evitare che cadano nel tunnel della devianza o della delinquenza. Sono numerosi gli adolescenti e i giovani, sia italiani che stranieri, che hanno ripreso in mano la propria vita frequentando i progetti di formazione professionale portati avanti dagli oratori salesiani Ss. Pietro e Paolo e San Luigi.

«Oltre a studiare un’altra collocazione per ‘Spazio anch’io’ all’interno del Parco del Valentino», evidenzia don Mergola, «chiediamo per tempo di poter strutturare un progetto condiviso con la Città di Torino e il Politecnico che favorisca momenti di integrazione fra gli educatori, i ragazzi che frequentano la nostra postazione e gli studenti universitari che frequenteranno il Campus: occasioni di servizio o semplici momenti di condivisione».

Per don Mergola le opere di riqualificazione urbanistica non possono non tenere conto della presenza delle fasce più deboli sul territorio.

«Certamente una città a vocazione universitaria come Torino», osserva, «punta a strutturare nuovi servizi per gli studenti, ma in questa stessa zona ci sono anche giovani svantaggiati esclusi dalla società, di cui l’oratorio si fa carico. Chiediamo dunque alla Città di tenerne conto nel progetto di riqualificazione dell’area».

Don Mergola ha poi espresso al sindaco l’idea di poter replicare in altre zone periferiche della città segnate dal disagio sociale l’esperienza di «Spazio Anch’io», un presidio in grado di accogliere e accompagnare i ragazzi a rischio direttamente sulla strada, occasione di riqualificazione degli spazi periferici abbandonati al degrado.

Il sindaco, accogliendo le osservazioni del parroco ha ufficialmente incaricato la parrocchia  e l’oratorio salesiano di stilare entro fine mese un progetto sia per il trasferimento di «Spazio Anch’io» all’interno del Parco del Valentino sia per esportare il progetto in altre periferie cittadine.

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