Inizia con i servizi e inizia, secondo l’ordine alfabetico, con quelli legati all’«accoglienza». Una scelta che così, anche nell’organizzazione dei contenuti, è una immediata testimonianza dello spirito e dello stile vincenziano che interpreta la carità, la vicinanza ai poveri soprattutto come una accoglienza e come un incontro personale che può generare cambiamento e alimentare la speranza. Si tratta dell’ultima edizione della «Dove come quando – La Guida di Torino per vivere meglio la città» curata dai Gruppi di Volontariato Vincenziano (Gvv), pubblicata nei giorni scorsi e ora disponibile nelle librerie e presso la sede dei Gvv di via Saccarelli 2 a Torino (tel. 011.480433 – info@gvvtorino.org). Una Guida la cui prima edizione risale al 1933 e da allora la sua pubblicazione offre uno spaccato sulla vitalità in termini di servizi e associazioni che la città di Torino esprime e che pur con tutti i cambiamenti avvenuti nell’arco di quasi un secolo, non è venuta meno. Associazioni e servizi che in questa edizione sono presentati secondo una organizzazione nuova, pensata proprio per rendere maggiormente fruibile lo strumento. Cinque le macro sezioni in cui è strutturata: «Servizi, enti e associazioni», «Istruzione», «Chiese», «Stradario» e «Indici». Con la Guida anche una cartina topografica di Torino con l’elenco aggiornato di vie, musei gallerie, monumenti, chiese, l’ubicazione dei parcheggi dei taxi, delle stazioni della metropolitana con i tracciati.
I servizi e le risorse della citta che occupano la prima sezione – aggiornati a maggio 2021 – sono in particolare raggruppati per categorie e in ordine alfabetico. Gli enti pubblici sono a inizio categoria e – elemento particolarmente utile per districarsi anche nelle situazioni più complesse – sono inseriti, evidenziati in giallo, i rimandi ad altre categorie con informazioni correlate.
Rimandi che rendono la Guida particolarmente preziosa per chi si trova a dover affrontare situazioni nuove e non sa bene a chi fare riferimento: se si cerca un centro d’ascolto ad esempio, può essere utile essere rimandati alle pagine sull’assistenza sociale, così come se ci si sta documentando nel settore disabilità, si trovano in fretta rimandi all’assistenza sociale, al volontariato in ospedale. Collegamenti che sono proprio il frutto dell’esperienza quotidiana dei volontari dei Gvv e che diventano così patrimonio condiviso e traccia per orientarsi anche per chi non ha mai affrontato determinati problemi e situazioni. Uno strumento utile dunque per chi nelle parrocchie o nelle associazioni cerca di mettersi a disposizione di chi fa più fatica, ma non solo: le indicazioni sulle scuole, sugli orari delle celebrazioni, sugli uffici pubblici la rendono preziosa anche per la vita famigliare ordinaria. Una costante della Guida insostituibile anche ai tempi di internet è lo stradario che per ogni via indica il Cap, la parrocchia, la Circoscrizione, vigili, carabinieri e pubblica sicurezza di competenza.
E infine gli indici uno per categorie e uno analitico rispondono anch’essi all’esigenza, di praticità e di rapidità nella consultazione.
Strumento utile per i contenuti offerti, ma anche per i proventi: acquistando la Guida infatti si sostiene l’opera dei Gvv che sul territorio di Torino sono presenti in 45 gruppi: realtà attive, aperte ai giovani e che continuano a proporre un aiuto ai poveri che è mettersi in cammino insieme, in quella città dove mettendosi a disposizione gli uni degli altri si può «vivere meglio».