
Operai ex Embraco in piazza Castello a Torino giovedì 15 aprile, in contemporanea col vertice organizzato dal ministero per lo sviluppo economico cui hanno preso parte il ministro Giancarlo Giorgetti e i Presidenti delle Regioni Piemonte e Veneto, Alberto Cirio e Luca Zaia. E nel pomeriggio hanno incontrato l’Arcivescovo mons. Cesare Nosiglia, che sin dagli esordi ha seguito da vicino la vertenza.
«I lavoratori hanno atteso in piazza l’esito dell’incontro, per capire quali margini ci siano per evitare i 407 licenziamenti collettivi che scatteranno il prossimo 25 aprile», dichiarano i sindacati.
All’ordine del giorno c’era il progetto di ItalComp, il futuribile polo italiano dei compressori per elettrodomestici che metterebbe insieme le forze lavoro dell’ex Embraco e dell’Acc Wanbao di Mel, 700 addetti in tutto.
Non è escluso che, all’inizio della prossima settimana, una delegazione degli addetti ex Embraco vada a Roma per manifestare.
Nel pomeriggio di giovedì 15 aprile dunque un gruppo di lavoratori ha incontrato mons. Nosiglia presso la parrocchia Stimmate di San Francesco, in corso Umbria angolo via Livorno a Torino. L’Arcivescovo, insieme al parroco don Tonino Borio, ha consegnato oltre cinquanta pacchi di alimenti, destinati alle famiglie dei lavoratori ex Embraco in maggiore difficoltà. L’incontro segue alla partecipazione di una rappresentanza degli operai ex Embraco alla Venerazione televisiva della Sindone presieduta da mons. Nosiglia nel pomeriggio del Sabato Santo.
