Giornata Caritas on line sabato 26 marzo

Invito alle parrocchie – Anche quest’anno la Giornata Caritas della Diocesi di Torino sarà celebrata soltanto in modalità on line. L’appuntamento è sabato 26 marzo alle 9 sul tema «Poveri, Vangelo, Creatività – Tre vie per camminare insieme». Le parrocchie sono invitate a seguire la Giornata da remoto, magari organizzando una «visione condivisa»

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«Questo momento storico segnato dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina ci sta fortemente interpellando sulla capacità che il senso di carità deve avere per riprodurre modelli evangelici e per manifestare l’amore misericordioso di Dio per ogni uomo. Anche questo tempo Sinodale ci richiama alla lenta fatica che sperimentiamo nel fare comunione tra noi e per questo la Giornata Caritas che ci apprestiamo a vivere riprende il percorso, le tre vie che Papa Francesco ci ha richiamato lo scorso giugno nel 50° di Caritas Italiana, come percorso capace di generare visioni di futuro e nuove prospettive».

Così Pierluigi Dovis, direttore della Caritas diocesana presenta la XXXIII Giornata Caritas che si terrà – solo in modalità on line – il 26 marzo a partire dalle 9, dal titolo «Poveri, Vangelo, Creatività. Tre vie per camminare insieme». Interverrà mons. Cesare Nosiglia e sono previste  riflessioni a cura di Giorgio Borroni, don Antonio Pangallo, Andrea Barachino. Sul percorso sinodale della Caritas relazioneranno Ivan Andreis e Antonella Di Fabio.

Tre percorsi dunque come traccia di cammino che evidenziano tre attenzioni sempre più necessarie per qualificare la relazione di aiuto che ogni cristiano è chiamato a vivere, indipendentemente dal servizio pastorale specifico in cui è inserito. «In generale infatti», prosegue Dovis, «questo tempo di crisi deve essere un richiamo ad anteporre al proprio io i bisogni dell’altro e a farlo con creatività». Come? Ed ecco le tre vie proposte da Papa Francesco che la Giornata cercherà di sviluppare e stimolare attraverso gli interventi dei relatori.  «La prima via», aggiunge Dovis, «è il sentiero dei poveri: un sentiero che va affrontato sovvertendo l’idea del fare ‘per’.  Se ci facciamo interpreti del disegno salvifico di Dio per ogni uomo, agiamo con i poveri e non per loro, ma accanto».

Una modalità diversa di relazione che attinge alla seconda via proposta che è quella del Vangelo: «il nostro stile deve essere quello evangelico, di quella Buona Notizia che alimenta la speranza, di quella Parola che fa sì che il nostro non sia un servizio sociale ma che attraverso i gesti concreti porta a scoprire e a vivere in una dimensione salvifica».

Ed infine la terza strada esplorata dalla Giornata è quella della creatività, quanto mai necessaria in un tempo di cambiamento, di nuove povertà come quello che si sta vivendo. «Una creatività che ci stimola a non fossilizzarci su prassi del passato ma a renderci docili all’azione dello Spirito come i nostri santi sociali ci hanno insegnato».

Una giornata densa di riflessioni dunque e con una restituzione del confronto sinodale vissuto nel mese scorso dagli operatori Caritas, anch’esso ricco di stimoli per guardare al futuro.

La Giornata è on line e l’invito alle parrocchie è di viverla all’interno delle comunità, organizzando una «visione condivisa» e aperta non solo agli operatori Caritas. Il link sarà disponibile sul sito Caritas e attivo dalle 9, ma tutte le relazioni resteranno disponibili per favorire la riflessione anche in tempi successivi.

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