Festa Liberazione, viaggio nell’ex carcere “Le Nuove”

Centro Giorgio Catti – Viaggio nell’ex carcere “Le Nuove” di Torino, dove durante la Seconda Guerra Mondiale venivano rinchiuse persone in attesa di essere torturate, condannate a morte o di essere trasferite nei “campi di lavoro” nazisti. Video a cura di Andrea Tomasetto, conduce Marina Lomunno, giornalista de «La Voce e il Tempo»

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C’è un luogo, a Torino, dove il male dei nazifascisti si è esercitato in maniera forte e ampia. Dove le pietre parlano ancora oggi dei dolori, degli atti di crudeltà e di eroismo dei quali gli uomini sono contemporaneamente capaci. Quel luogo è l’ex carcere “Le Nuove”, dove venivano rinchiuse persone in attesa di essere torturate, di essere condannate a morte, o anche di essere trasferite, con i famigerati treni, ai “campi di lavoro” nazisti. Oggi «Le Nuove», grazie all’associazione «Nessun uomo è un’isola» che ne ha curato l’allestimento e che organizza le visite guitate, è un museo della memoria.

Questo filmato “sintetizza” cosa rappresenta, cosa è stato e cos’è quel luogo.

Video a cura di Andrea Tomasetto con il Centro Studi Giorgio Catti, conduzione Marina Lomunno de La Voce e il Tempo

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