Gmg, dalla Diocesi di Torino 1.500 giovani a Lisbona

Fino all’8 agosto – I giovani della diocesi di Torino sono presenti alla Gmg con un’alta partecipazione: sono più di 1.500 (gruppo “Piemonte 1” con i giovani delle diocesi di Susa, Pinerolo, Ivrea, Vercelli e Biella), uniti al macro gruppo della Pastorale giovanile di Piemonte e Valle D’Aosta, di oltre 4.500 giovani, insieme ai 60.000 italiani e ai 600.000 pellegrini da tutto il mondo. GALLERY PARTENZA – SEGUI LE DIRETTE YOU TUBE

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Cos’è la Gmg? La XXXVIII Giornata Mondiale della Gioventù si svolgerà a Lisbona, in Portogallo, dall’1 al 6 agosto, con i gemellaggi nelle diocesi portoghesi nella settimana precedente. Inizialmente prevista per il 2022, come aveva annunciato papa Francesco il 27 gennaio 2019 a Panama, è stata poi rinviata a causa della pandemia di coronavirus. La Gmg è un’esperienza eccezionale per partecipazione, proposte, coinvolgimento, un evento unico non solo nell’orizzonte ecclesiale ma a livello planetario, per il suo respiro mondiale.

Molte sono le possibili chiavi interpretative della Gmg ma, fra tutte, una prevale su tutte le altre: la Gmg è una grande esperienza di pellegrinaggio dei giovani di tutto il mondo, raccolti attorno alla Croce del Signore Gesù. Questa fu l’intuizione, quasi quarant’anni fa, di San Giovanni Paolo II: radunare i giovani credenti per condividere e rafforzare la propria fede, inaugurando un interrotto pellegrinaggio nello spazio e nel tempo.

foto Bussio

La Diocesi di Torino

I giovani dell’Arcidiocesi di Torino saranno presenti con un’alta partecipazione: sono più di 1.500, componendo il gruppo di Piemonte 1 (con i giovani delle diocesi di Susa, Pinerolo, Ivrea, Vercelli e Biella), uniti al macro gruppo della Pastorale giovanile di Piemonte e Valle D’Aosta, di oltre 4.500 giovani, insieme ai 60.000 italiani e ai 600.000 pellegrini da tutto il mondo. Si stimano circa 1 milione, 1.600.000 presenze per la veglia e la Messa conclusiva con Papa Francesco.

Guideranno il pellegrinaggio il nostro Arcivescovo, mons. Roberto Repole e mons. Alessandro Giraudo, Vescovo ausiliare, insieme ad altri sei vescovi piemontesi.

Al servizio dei giovani continuerà il suo prezioso lavoro l’equipe dell’Ufficio di Pastorale Giovanile, che curerà anche le dirette social, con TV2000 e Rai Uno.

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Tre dimensioni

Durante gli incontri di preparazione con i responsabili, la Gmg è stata presentata come un pellegrinaggio a tre dimensioni: il viaggio, l’incontro e il canto.

I giovani del macro-gruppo piemontese si muoveranno con circa 90 autobus, attraversando tre nazioni, affrontando quasi 5.000 km, in dieci giorni o due settimane, a seconda dei pacchetti di viaggio scelti: il fine settimana, la settimana a Lisbona, i giorni di gemellaggio con la diocesi di Coimbra.

Particolarmente articolato, vario e complesso è il programma: lunedì 24 luglio la partenza da Torino dei primi gruppi con la tappa al Santuario di Lourdes (25-26 luglio). La Messa internazionale alla Grotta, la catechesi con padre Nicola Ventriglia, noto cappellano di Lourdes, la processione eucaristica, il Rosario alla Grotta e la suggestiva processione aux flambeaux: pur nella brevità della permanenza a Lourdes, rappresentano sempre una grande opportunità di ingresso nel mistero, con la potenza dei segni della pedagogia della Vergine Maria con la giovane Bernardette.

La tappa a Lourdes

Dopo Lourdes i giorni di gemellaggio con la diocesi portoghese di Coimbra: un migliaio di giovani viene ospitato in vari paesi del territorio, soprattutto a Lousa e Arganil, in famiglie, scuole e strutture parrocchiali. Sabato 29 luglio, in centro a Coimbra, tutti i giovani pellegrini ospitati nella diocesi si ritroveranno nel cuore dell’antica e affascinante città universitaria per un pomeriggio e una serata di festa e preghiera, il «Festival della gioventù». Domenica 30 luglio sarà invece dedicata all’incontro con le singole comunità parrocchiali e con le famiglie, da cui ci si congederà lunedì 31 per il primo grande ritrovo di tutto il macro-gruppo in un luogo simbolo della Gmg 2023 e di tutto il Portogallo: il santuario di Fatima.

Sabato 29 luglio infatti si metteranno in cammino anche tutti gli altri 3.500 giovani, ripercorrendo lo stesso itinerario a Lourdes e giungendo a Fatima per la Messa delle 11, cui parteciperanno oltre 30.000 giovani da tutto il mondo.

A Lisbona

Sotto lo sguardo di Maria si arriverà a Lisbona, nei luoghi di alloggiamento, in famiglie e strutture sportive e parrocchiali: i giovani piemontesi saranno ospitati a nord – ovest di Lisbona, in collina, verso l’oceano, nell’area di Oeiras, a Carnaxide, Outurela e Queijas. Dal 1° al 6 agosto seguiranno il programma comune della Gmg. Ogni mattina i giovani parteciperanno alle catechesi tenute dai Vescovi italiani e alle celebrazioni dell’eucarestia; martedì 1 vivranno la Messa di apertura, mercoledì 2 la Festa degli Italiani, giovedì 3 l’accoglienza di Papa Francesco, venerdì 4 la Via Crucis, per concludere, sabato 5 e domenica 6 luglio, con la grande Veglia e la solenne Messa di invio con il Papa, al Parque Tejo.

Nel tardo pomeriggio di domenica ripartiranno tutti per il rientro, facendo tappa a Barcellona, città ricca d’arte e di attese dei giovani. Sarà una permanenza breve, per riprendere le forze, lasciando ai vari gruppi la scelta degli orientamenti: Sagrada Familia, la spiaggia (praia), il Paseo de Gracia o molte altre possibilità di svago.

Dopo la cena in un centro scolastico, si ripartirà alla volta dell’Italia, per rientrare nella prima mattinata di martedì 8 agosto.

La Gmg 2023 si presenta dunque come un lungo e straordinario viaggio, intessuto di incontri: con gli altri giovani credenti, con la realtà locali, con l’arte, la cultura, la spiritualità dei luoghi visitati: dalle cascate e le spiagge fluviali di Coimbra al fiume Tago di Lisbona che si getta nell’oceano, dai semplici e familiari incontri nelle case ai grandi momenti di preghiera con un milione di persone: saranno infinite e preziose le occasioni di incontro, di fraternità e di preghiera, di autentico incontro con Cristo.

Sì, perché – come ricorda il tema affidato ai giovani da Papa Francesco «Maria si alzò e andò in fretta» (Lc 1,39) – come nell’incontro tra la giovane Maria, Madre del Signore e l’anziana Elisabetta, anche dall’incontro dei giovani nella Chiesa, salirà un grande canto, un immenso «Magnificat». Sarà il canto della gioia di chi riconosce la visita di Dio nella propria vita, che tutto rinnova e trasforma. Sarà il canto della grazia, sperimentata nei sacramenti, soprattutto della riconciliazione e dell’eucarestia. Sarà il canto della fede, di chi ama e spera con la forza della Croce di Cristo. Che la Vergine Maria accompagni i giovani non solo nel pellegrinaggio a Lisbona, ma nel pellegrinaggio della vita, nel «sì» della propria vocazione. La Croce, Maria e la Chiesa, i giovani: ecco la Gmg 2023!

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