Giubileo in Africa per la Famiglia Cottolenghina

Kenya – Alla vigilia delle celebrazioni giubilari per i 50 anni dal ritorno della Famiglia Cottolenghina in Africa è giunto l’annuncio della data e del luogo della beatificazione della suora cottolenghina Maria Carola Cecchin: il prossimo 5 novembre a Meru, in Kenya

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Sarà beatificata il 5 novembre a Meru, in Kenya, la prima suora cottolenghina in cammino verso gli altari: è suor Maria Carola Cecchin della Congregazione delle suore di san Giuseppe Cottolengo, nata il 3 aprile 1877 a Cittadella (Padova) e formatasi alla Piccola Casa della Divina Provvidenza di Torino da dove partì missionaria in Kenya. Morì sul piroscafo mentre rientrava in Italia il 13 novembre 1925 e venne sepolta fra le onde del Mar Rosso. L’annuncio della data e del luogo della beatificazione (il decreto riguardante il miracolo attribuito alla sua intercessione era stato promulgato lo scorso 13 dicembre), che sarà celebrata dal cardinale John Njue, Arcivescovo emerito di Nairobi, è arrivato dalla Santa Sede l’11 marzo, proprio alla vigilia delle celebrazioni giubilari per i 50 anni dal ritorno della Famiglia cottolenghina in Africa.

Venerabile suor Maria Carola Cecchin (1877-1925)

I Superiori Maggiori, padre Carmine Arice, madre Elda Pezzuto e fratel Giuseppe Visconti, hanno appreso con grande gioia la notizia a Tuuru nella terra che suor Maria Carola ha tanto amato, dove ha speso la sua vita per l’annuncio del Vangelo a servizio dei più fragili.

«Ci sorprende e ci commuove», sottolineano, «la delicatezza della Divina Provvidenza, che dona questa bella notizia proprio alla vigilia delle celebrazioni giubilari per i 50 anni di presenza cottolenghina in Kenya». «È una grazia straordinaria», aggiunge padre Arice, «che la Divina Provvidenza concede a tutta la Famiglia cottolenghina presente in Africa e nel mondo come rinnovato richiamo al cammino di santità». Madre Pezzuto, padre Arice e fratel Visconti si sono uniti in particolare alla gioia della famiglia del bambino miracolato per intercessione di suor Maria Carola, il piccolo Msafiri Hilary Kiama.

L’11 marzo è il giorno in cui nel 1972 arrivarono in Kenya le prime cinque suore missionarie inviate dalla Piccola Casa; due di esse, suor Francesca Busnello e suor Giovanna Bortolin mezzo secolo dopo hanno preso parte ai festeggiamenti giubilari sul tema «Alla luce del Caritas Christi urget nos! Un cammino di gratitudine e profezia» che si sono tenuti in Kenya dall’11 al 15 marzo alla presenza dei Superiori della Famiglia Cottolenghina.

Le prime 5 suore cottolenghine arrivate nelle missione di Tuuru nel 1972

Il Giubileo, dopo l’arrivo l’11 marzo dei religiosi cottolenghini presso la missione di Tuuru (diocesi di Meru), si è aperto sabato 12 marzo a Tuuru con la Messa di ringraziamento presieduta da mons. Salesius Mugambi, Vescovo di Meru. Dopo la celebrazione è stata benedetta l’icona della reliquia di san Giuseppe Benedetto Cottolengo. È stata poi inaugurata una mostra fotografica sulla storia della presenza cottolenghina in Africa.

Domenica 13 marzo si è tenuta la Messa con la comunità parrocchiale di Tuthu, una delle missioni dove ha vissuto la Venerabile suor Maria Carola Cecchin.

Lunedì 14 marzo attraverso un convegno, con gli interventi dei superiori, sono state presentate le realtà cottolenghine in Africa.

Martedì 15 marzo padre Carmine Arice ha presieduto la Messa nella parrocchia di Tigania, ultima missione di suor Cecchin e ha avviato il pellegrinaggio dell’icona e della reliquia del santo Cottolengo fra le missioni cottolenghine dell’Africa.

«Oggi i religiosi e le religiose cottolenghine», conclude padre Arice, «con numerosi operatori e volontari laici presenti in Africa, sulle orme del santo Cottolengo, continuano ad operare nel servizio ai poveri, alle persone con disabilità, ai piccoli, agli allievi nelle scuole, nei dispensari, nelle parrocchie e negli ospedali».

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