Non si è fatta attendere la condanna per il conflitto in Ucraina da parte dell’Università degli studi di Torino, l’Università del Piemonte Orientale e l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, che hanno diramato un comunicato condiviso fra gli Atenei per far sentire la loro voce sulla difficile situazione di conflitto che si sta verificando in Ucraina: esprimono forte preoccupazione e denunciano l’uso della guerra e della violenza.
Gli Atenei, che sono inseriti nel circuito «Network delle Università per la Pace» (una rete di solidarietà tra accademie che si impegna nella promozione della pace tra i cittadini) si uniscono all’appello del Segretario generale delle Nazioni Unite per arrivare al più presto ad un «cessate il fuoco» incamminandosi sulla strada del dialogo e dei negoziati.
«La costruzione e il consolidamento della pace con mezzi pacifici è vocazione dell’Accademia», dichiarano nel messaggio condiviso infra-atenei, «ci auguriamo che questo conflitto possa concludersi al più presto e ci stiamo adoperando per trasformare la nostra preoccupazione in azioni concrete. Ci stiamo attivando per offrire accoglienza a colleghi e colleghe colpiti dal conflitto e per consentire loro di lavorare in un ambiente sicuro e ci stiamo impegnando per sostenere allo stesso modo studenti e studentesse vittime della guerra».