La guerra in Ucraina non è soltanto una tragica sequela di incessanti distruzioni, di continue stragi di civili, di un perenne rischio di escalation verso un conflitto globale. È anche la causa di un’altra tragedia, ancora più dirompente della prima: quella di una grave carestia alimentare. La situazione sta peggiorando nel corso delle settimane, colpendo ed affamando i Paesi più poveri del pianeta, in particolare quelli del Continente africano.
La riduzione dell’offerta sta facendo salire il prezzo del grano che, dall’inizio dell’anno, è aumentato del 40 per cento, rendendo sempre più difficili gli approvvigionamenti per molte nazioni fortemente dipendenti dall’estero. Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, stima che almeno 50 milioni di persone sono a rischio di soffrire la fame.
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