I Vescovi Ausiliari di Torino

Diocesi torinese – Dodici Vescovi Ausiliari (più un vescovo coadiutore) in 138 anni, da Giovanni Battista Bertagna nel 1884 ad Alessandro Giraudo nel 2022; 11 gli Arcivescovi di Torino, da Gaetano Alimonda a Roberto Repole – ad eccezione di Riccardi di Netro, Gamba, Ballestrero e Nosiglia – hanno indicato gli ausiliari

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Mons. Giovanni Battista Pinardi con il cardinale Maurilio Fossati - foto archivio settimanali diocesani

Dodici vescovi ausiliari (più un vescovo coadiutore) in 138 anni, da Giovanni Battista Bertagna nel 1884 ad Alessandro Giraudo nel 2022; 11 gli arcivescovi di Torino, da Gaetano Alimonda a Roberto Repole – a eccezione di Riccardi di Netro, Gamba, Ballestrero e Nosiglia – hanno indicato gli ausiliari. Si va da Leone XIII a Papa Francesco. Con una curiosità: la sede titolare dell’antica Castra Severiana in Mauritania era stata attribuita al missionario torinese mons. Giorgio Marengo, come prefetto apostolico di Ulaabaatar in Mongolia, che ha lasciato quando è stato nominato cardinale. Ora passa a mons. Giraudo. Questi i profili biografici, attinti prevalentemente dagli scritti dello storico don Giuseppe Tuninetti.

Giovanni Battista Bertagna (1828-1905) – Nasce il 26 ottobre 1828 a Castelnuovo d’Asti – paese di santi e missionari (Giuseppe Cafasso, Giovanni Bosco, Giuseppe Allamano, Giovanni Cagliero); studia in Seminario a Torino, si laurea in Teologia all’Università. Ordinato prete nel 1851, prefetto delle «Conferenze di Teologia morale» al Convitto San Fran­cesco e poi alla Consolata, nel 1876 è esonerato dall’arcive­scovo Lorenzo Gastaldi che non ne approva l’insegnamento perché troppo benignista». Insegna nel Seminario di Asti, il cardinale Gaetano Alimonda lo richiama e lo propone vescovo ausiliare il 24 marzo 1884, rettore maggiore dei Seminari e prefetto di Morale. Vicario generale dal 1899, muore l’11 febbraio 1905.

Luigi Spandre (1853-1932) – Nato a Caselle il 20 giugno 1853; allievo dei Salesiani e poi dei Seminari di Chieri e Torino. Prete dal 1877, laureato in Teologia, viceparroco a Casanova, Lombriasco, San Gioacchino. Primo parroco a La Longa di Poirino, e poi parroco dei Santi Pietro e Paolo. Il 3 settembre 1899 è vescovo ausiliare del card. Agostino Richelmy, restando parroco. Vescovo di Asti, istituisce in Seminario la cattedra di agricoltura e l’osservatorio meteorologico. Muore il 1° aprile 1932.

Costanzo Castrale (1850-1936) – Nato a Usseglio il 29 giugno 1850, allievo dei Tommasini e poi di Chieri e di Torino. Sacerdote nel 1874 e teologo, viceparroco a Corio e a Nostra Signora del Carmine, dal 1882 parroco a Favria, ripetitore e prefetto di Teologia morale al Convitto. Rifiuta l’elezione a vescovo di Susa. Il 27 marzo 1905 è ausiliare di Torino, rettore del Seminario, vicario generale e prefetto delle Conferenze morali. Vicario generale del card. Gamba, si ritira nel 1930 a causa della sordità, muore il 26 novembre 1936.

Angelo Lorenzo Bartolomasi (1869-1959) – Nasce a Pianezza il 30 maggio 1869 figlio di un soldato risorgimentale; allievo a Giaveno, Chieri e Torino. Prete dal 1892, allievo del Convitto con Allamano, laureato in Teologia, viceparroco a Pino, professore di Filosofia a Chieri; ausiliare dal 24 novembre 1910. Nella Grande Guerra «vescovo al campo» a capo di tutti i cappellani militari; dal 1919 primo vescovo italiano di Trieste e Capodistria; 1922 vescovo di Pinerolo; nel 1929-1944 ritorna ordinario militare in forza del Concordato. Muore a Pianezza il 28 febbraio 1959 ed è sepolto nella chiesa parrocchiale.

Giovanni Battista Pinardi (1880-1962) – Nasce il 15 agosto 1880 al «Ciabot dél luv, casolare del lupo» di Castagnole Piemonte, studia dai Salesiani di Borgo San Martino e in Seminario a Chieri. Soldato in Artiglieria e poi in Sanità, è dottore in Teologia e nel 1903 sacerdote; convittore alla Consolata con don Allamano; viceparroco a Carignano, dal 1912 è parroco di San Secondo. Nel 1916 è vescovo ausiliare. Nella Grande Guerra si impegna per i soldati, le famiglie e i profughi; favorisce e stimola le iniziative sociali; presiede il Comitato per le ostensioni della Sindone nel 1931 e nel 1933; presidente del Segretariato della Buona Stampa. La sua opposizione al fascismo non è partitica ma ideale e morale. Quando Mussolini visita Torino nel 1923 e nel 1932, manifesta la sua quieta opposizione. Dal pulpito stigmatizza la «strage di Torino» del dicembre 1922; predica rispetto e libertà. L’arcivescovo Gamba e l’ausiliare Pinardi protestano per la formazione data ai «Balilla» che richiama i miti della forza fisica, della violenza, della supremazia. Mussolini si oppone, dopo la morte di Gamba, alla sua nomina ad arcivescovo. Il 2 agosto 1962 muore; venerabile dal 2019.

Francesco Bottino (1894-1973) – Nato a Chialamberto il 17 febbraio 1894; alunno di Giaveno, Chieri e Torino; laureato in Teologia e sacerdote dal 1920; parroco di Vinovo e poi dell’Annunziata; vicario moniale e provicario generale. Dal 13 dicembre 1945 ausiliare di Fossati e poi di Pellegrino, restando parroco. Partecipa al Concilio Vaticano II (1962-65), muore il 20 marzo 1973. Vescovo coadiutore (di Fossati) è Felicissimo Stefano Tinivella (1908-1978). Nasce il 30 agosto 1908 a Castagnole Piemonte; frate francescano minore, sacerdote dal 1931; vescovo di Diano-Teggiano (Salerno); dall’11 settembre 1961 è coadiutore (senza diritto di successione) di Fossati; partecipa al Concilio; fonda l’Istituto piemontese di Teologia pastorale; potenzia la catechesi; termina il Seminario di Rivoli e rimoderna Giaveno e Bra; costruisce la Casa del clero. Nel 1965, alla nomina dell’arcivescovo Pellegrino, è amministratore apostolico di Ventimiglia, poi arcivescovo di Ancona. Si ritira per salute e muore il 6 agosto 1978.

Francesco Sanmartino (1911-1983) – Nato a Nichelino il 28 febbraio 1911, allievo di Giaveno, Chieri e Torino, sacerdote dal 1938, professore di Filosofia a Chieri, parroco della Natività di Maria a Venaria, poi San Secondo, vicario generale e ausiliare il 7 aprile 1966. Si ritira per malattia e muore il 21 marzo 1983.

Livio Maritano (1925-2014) – Giavenese (28 agosto 1925), studente a Giaveno, Chieri, Torino, prete dal 1948; studia Filosofia all’Università Cattolica; insegna Filosofia, Pedagogia e Sociologia a Rivoli di cui è rettore. Vicario generale e vescovo ausiliare di Pellegrino (21 ottobre 1968) e poi di Anastasio Alberto Ballestrero. Vescovo di Acqui (30 giugno 1979-9 dicembre 2000), presiede il Sinodo diocesano; partecipa alla beatificazione di Teresa Bracco (1998) e di Chiara Badano (2010). Muore a Torino il 6 maggio 2014 a 88 anni, 66 di sacerdozio e 45 di episcopato.

Pier Giorgio Micchiardi (1942-…) – Nato a Carignano il 23 ottobre 1942, sacerdote dal 1966, laureato in Diritto Canonico alla Gregoriana, viceparroco a Santa Teresina, direttore spirituale in Seminario, cancelliere della Curia per 10 anni; vicario generale e vescovo ausiliare (21 dicembre 1990) del card. Giovanni Saldarini, vescovo di Acqui (9 dicembre 2000-19 gennaio 2018), vicepresidente dei vescovi piemontesi.

Guido Fiandino (1941-…) – Saviglianese (12 gennaio 1941), alunno di Giaveno e di Rivoli, sacerdote dal 1964, dopo il Convitto è viceparroco a Pianezza, animatore nel Seminario maggiore, viceparroco e poi parroco a San Francesco d’Assisi in Piossasco e vicario zonale; parroco a Santa Maria della Stella in Rivoli e vicario zonale. Vicario generale e vescovo ausiliare (21 giugno 2002) del card. Severino Poletto; parroco della Crocetta, rimanendo ausiliare fino al 12 gennaio 2016 al compimento dei 75 anni.

Giacomo Lanzetti (1942-…) -Nato a Carmagnola il 21 aprile 1942, studia nei seminari di Giaveno e Rivoli, prete dal 1966. Viceparroco della Provvidenza, parroco-costruttore della parrocchia San Benedetto Abate, assistente dell’Azione Cattolica, vicario generale e vescovo ausiliare di Poletto (21 giugno 2002); vescovo di Alghero-Bosa (29 settembre 2006-28 giugno 2010) e poi di Alba (28 giugno-24 settembre 2015).

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