Più di 7 milioni (7.089.956) sono gli italiani chiamati alle urne domenica 10 giugno per l’elezione diretta dei sindaci e dei Consigli comunali, nonché per l’elezione dei consigli circoscrizionali nelle regioni a statuto ordinario. L’eventuale turno di ballottaggio per l’elezione diretta dei sindaci nei Comuni con oltre 15 mila abitanti avrà luogo domenica 24 giugno.
Si vota in 797 Comuni, di cui 594 nelle regioni a statuto ordinario tra cui il Piemonte. I 203 Comuni appartenenti alle regioni a statuto speciale hanno votato in tre date diverse: 29 aprile per il Friuli-Venezia Giulia, 20 maggio per la Valle d’Aosta, 27 maggio per il Trentino-Alto Adige.
In Piemonte sono 63 i Comuni interessati alle amministrative. Di questi, due (Ivrea e Orbassano) superano i 15 mila abitanti e, nel caso in cui nessun candidato sindaco riesca ad ottenere il 50% più uno dei voti, gli elettori torneranno alle urne per il ballottaggio tra i due candidati con più voti due settimane dopo. Nei Comuni con meno di 15 mila abitanti salirà al potere la lista con il candidato sindaco più votato. Nel caso in cui in uno di questi Comuni si presentasse una sola lista, il candidato sindaco deve ricevere un minimo di voti pari al 50% più uno degli aventi diritto al voto per evitare il commissariamento.
La diocesi di Torino (che copre le province di Asti, Cuneo e Torino) conta 7 Comuni coinvolti alle amministrative: 6 nella provincia di Torino (Chialamberto, Lauriano, Mathi, Orbassano, Rivarossa e Scalenghe) ed uno in quella di Cuneo (Murello). Nessun Comune nella provincia di Asti si recherà alle urne.
Mathi, Rivarossa e Scalenghe voteranno per eleggere un sindaco dopo essere stati commissariati nel 2017 sfruttando così la prima finestra utile per le elezioni: il primo cittadino mathiese non aveva raggiunto il numero minimo necessario di voti per essere eletto e le giunte dei successivi due comuni erano cadute dopo le dimissioni di alcuni consiglieri.
A Chialamberto (348 abitanti) tre liste civiche concorrono per le amministrative: «Uniti per Chialamberto» con candidato sindaco Aldo Chiariglione; «Partito valore umano» capeggiato da Ezio Graglia e «Vivere Chialamberto» guidata da Adriano Bonadé Bottino, sindaco uscente del paese in cerca di riconferma dell’incarico.
Lauriano (1464 persone) vede due in competizione due liste civiche: «Per Lauriano e Piazzo» con candidato sindaco Matilde Casa e «Lauriano e Piazzo domani» con candidato sindaco Emmanuele Serlenga.
Mathi (3895 abitanti) ha in campo quattro liste per il 10 giugno: «Mathi per tutti» con candidato sindaco l’ex sindaco Tommaso Turinetti e accompagnato dall’ex vicesindaco Vittorio Rocchietti; «Mathi domani», guidata da Maurizio Arbezzano; «Nuove idee in comune», avente come guida Maurizio Fariello e «Lista Frand Genisot» con Giuseppe Frand Genisot come candidato sindaco.
A Orbassano Comune con 23266 anime più grande di quelli che vanno alle urne si sfidano ben sette candidati sindaco: «Movimento 5 Stelle» con Andrea Suriani; «Partito Democratico», «Per Orbassano» e «Giovani e famiglia» sono liste collegate guidate da Roberto Taglietta; «L’onda orbassanese» con Carmelo La Rocca; «Sinistra per Orbassano» con Fabrizio Finotti; «Uniti per Giovanni Falsone sindaco», «Insieme per Orbassano», «Lega», «Uniti per i cittadini di Orbassano», «Alternativa per Orbassano» e «Socialisti per Falsone sindaco» anch’esse collegate per dare sostegno al candidato sindaco Giovanni Falsone; «Liberi e uguali» schierati con Bruno Alovisio; «Forza Italia», «Progetto comune per una donna sindaco», «La città», «Obiettivo Orbassano», «Udc» e «Cinzia Bosso sindaco» liste coalizzate che sostengono Cinzia Bosso.
Rivarossa (1628 abitanti) va alle urne con due liste: «Rivarossa casa mia» con candidato Enrico Vallino, ex sindaco e «Rivarossa nel cuore» con Paolo Cinquanta, ex consigliere.
A Scalenghe (3303 cittadini) saranno due i candidati ad affrontarsi alle urne: «Oltre per il Comune» con candidato sindaco Alfio Borletto e «Esserci pratica-mente» con Luigi Maranetto.
Infine Murello (946 abitanti), paese della diocesi di Torino a nord della provincia di Cuneo, sono tre tre le liste in lizza: «Insieme si può fare» con Fabrizio Milla, sindaco uscente in cerca della riconferma del suo mandato; «Fratelli d’Italia» con Giuseppe Paschetta e «CasaPund» con Tommaso Grisantemo.