La Sindone come via e stile per riprendere il cammino nella propria vita.
È il cuore del libro «L’Amore lascia il segno», edito da Effatà, che don Luca Ramello, direttore della Pastorale giovanile diocesana e regionale, sta scrivendo insieme al Centro internazionale di Sindonologia in vista del pellegrinaggio alla Sindone che i giovani delle 17 diocesi di Piemonte e Valle d’Aosta compiranno il prossimo 10 agosto prima dell’incontro della gioventù italiana con Papa Francesco l’11 e il 12 agosto verso il Sinodo dei Vescovi di ottobre.
I contenuti del volume sono stati anticipati sabato 12 maggio al Salone del Libro attraverso un incontro su «Qual è il legame tra la Sindone e il Sinodo dei giovani?» introdotto da un concerto-testimonianza a cura del Grande Coro Hope e del Laboratorio del Suono del Sermig in cui i giovani, attraverso la musica, hanno raccontato l’esperienza dei cammini nelle singole diocesi piemontesi verso la venerazione della Sindone.
La diocesi di Torino con i giovani di Azione Cattolica inizierà il percorso il 3 agosto da Monginevro (1860 m). Domenica 5 agosto i torinesi si uniranno poi ai coetanei della diocesi di Susa. Il cammino, da Susa, proseguirà con tappe a Foresto (Bussoleno), Sant’Antonino, alla Sacra di San Michele, a Rivoli e Venaria. Il 10 agosto saranno tutti a Torino sui luoghi dei santi sociali e della spiritualità torinese, tra cui la tappa nella basilica di Maria Ausiliatrice a Valdocco. Nella serata del 10 agosto i ragazzi nella Cattedrale di Torino avranno l’opportunità di fermarsi in preghiera di fronte alla Sindone; nella notte del 10, quindi, il pellegrinaggio alla volta di Roma.
«Il volume», sottolinea don Ramello, «vuole essere uno strumento che accompagna i pellegrini: l’esperienza del prossimo agosto non è un evento ma una strada da percorrere: questa volta la Sindone non è la meta del pellegrinaggio ma una tappa verso Roma, ma soprattutto verso uno stile che ognuno vuole imprimere nella propria vita a partire dalle domande che la contemplazione del Volto impresso sulla Sindone suscita».
Nel kit del pellegrino i ragazzi di tutta Italia che parteciperanno agli incontri a Roma dell’11 e 12 agosto troveranno una copia della Sindone «che rimanda», evidenzia Ramello, «a ciò che vide il discepolo amato, Giovanni, quando si recò al sepolcro dopo la morte di Gesù, testimone della Risurrezione».