Il tour europeo di Zelensky non aiuta la pace

Guerra – Il Presidente ucraino a Roma, Parigi, Berlino e Londra registra la tenuta dell’appoggio militare. Prosegue l’impegno incessante di Papa Francesco per aprire un dialogo tra le parti in guerra e per sbloccare alcuni fra i dossier più difficili in campo umanitario

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Roma - Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il Presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelenzky, oggi 13 maggio 2023. (Foto di Paolo Giandotti - Ufficio Stampa per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

Sembra una partita a scacchi. Gli ucraini muovono i pedoni nell’area di Bakhmut e riconquistano una casella di territorio, 20 chilometri quadrati, dicono. Ma non è l’inizio della controffensiva di primavera: scaramucce sanguinose in un fazzoletto di terra martoriata, per di più giudicato strategicamente irrilevante. I russi lanciano su Kiev, nella notte tra lunedì e martedì, l’attacco più intenso di sempre, per numero di missili e droni: una prova di terrore, che non sposta d’un centimetro le posizioni.

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