«La Voce e il Tempo», a scuola di giornalismo

Formazione – Da due anni la nostra redazione ospita gli studenti di alcuni licei torinesi per l’Alternanza scuola lavoro prevista dal ministero dell’Istruzione. E alcuni di loro dopo la maturità tornano in redazione per provare a cimentarsi nel mestiere del cronista

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Anche «La Voce e il Tempo» collabora da due anni con alcuni istituti superiori torinesi che hanno chiesto di poter inserire gli allievi interessati ad un periodo di Alternanza scuola lavoro (Asl) presso la nostra redazione. Al momento hanno stipulato la convenzione con il nostro settimanale i licei statali «Vittorio Alfieri», «Domenico Berti», «Augusto Monti» (Chieri), «Altiero Spinelli» e i paritari «Madre Mazzarello», «Valsalice» e «San Giuseppe». Il nostro giornale, nato dalla fusione delle due testate storiche «La Voce del Popolo» e «il Nostro tempo» fin dalla loro fondazione scuole per generazioni di giornalisti torinesi e non solo, intende proseguire anche con l’Asl la sua vocazione alla formazione di giovani cronisti.

Il nostro giornale, proprio in forza della tradizione formativa che lo caratterizza ritiene che l’Asl sia un opportunità preziosa per i giovani che si apprestano a scegliere “cosa fare da grandi”: la speranza è che il nuovo ministro dell’Istruzione non penalizzi questo istituto che, senza nascondere le difficoltà organizzative, sta entrando a rodaggio in molte realtà di impresa tra cui la nostra testata. La nostra redazione inoltre in questi mesi ha attivato in collaborazione con l’Ateneo torinese, anche un tirocinio universitario per uno studente di Scienze della Comunicazione.

Dall’inizio del 2018 ad oggi si sono alternati in redazione per periodi di Als di una o due settimane (per un totale di ore che vanno dalle 20 alle 40 a seconda dei progetti degli insegnanti tutor dei ragazzi) 20 allievi (licei classico, scientifico, scienze economiche, psicopedagogico, linguistico). I ragazzi che vivono un periodo di lavoro redazionale sono seguiti da un tutor giornalista professionista della nostra redazione che, in contatto con l’insegnante tutor della scuola, li segue nel percorso di Alternanza. Obiettivo dell’Asl a «La Voce e il Tempo» non è certo quello di «diventare giornalisti in una o in due settimane» ma di vivere un’esperienza di conoscenza di come si confeziona un settimanale cartaceo e on line in tutte le sue fasi: redazione di notizie e testi, titolazione, rilettura di bozze, impaginazione, riunione di redazione con i collaboratori, colloqui formativi con il direttore, i redattori e i collaboratori, visita agli uffici della Curia Arcivescovile dove ha sede il settimanale, rassegna stampa e molto altro. Se dopo una settimana di stage in redazione gli allievi tornano a casa con l’idea che «da grandi potrebbero diventare giornalisti» oppure che questa strada non fa per loro, pensiamo che l’Asl abbia raggiunto il suo scopo «orientativo». Inoltre i redattori del nostro giornale tengono ai ragazzi alcune lezioni di teorie e tecniche del giornalismo presso i licei convenzionati (come capita a Valsalice), attività che rientra nel progetto di Asl e, nel sito del nostro settimanale, www.vocetempo.it, nella sezione «Scuola lavoro», vengono pubblicati periodicamente alcuni articoli a cura della redazione de «Il salice» il giornale on-line dell’Istituto Valsalice concordato con gli insegnanti tutor. Tutti i ragazzi, al termine del periodo di Asl in redazione, vengono invitati a scrivere un articolo di cronaca sulla loro esperienza di «apprendisti giornalisti» che viene pubblicata sul sito. E se qualcuno di loro, come è accaduto per Carlotta Pairotti del liceo Spinelli ed Emanuele Carrè del liceo Alfieri, dopo la maturità ritiene di provare a collaborare con il giornale «per davvero» le porte sono aperte.

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