L’Arcivescovo Repole sulla strage ferroviaria di Brandizzo

Il commento dell’Arcivescovo di Torino alla notizia dell’incidente ferroviario di Brandizzo in cui, nella notte tra il 30 e il 31 agosto, hanno perso la vita cinque operai che stavano lavorando sulla linea Torino-Milano nei pressi della stazione

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“Sono profondamente turbato dalla tragedia che ha cancellato 5 vite a Brandizzo nell’incidente ferroviario di questa notte, gettando nella disperazione cinque famiglie, gli amici, la popolazione. Prego per i famigliari delle vittime, vorrei che sapessero che il Vescovo e la Chiesa torinese sono con loro, soffrono con loro in queste ore così dure.

Penso allo strazio dell’uomo che conduceva la locomotiva, una tragedia nella tragedia, e mi domando come sia possibile che incidenti sul lavoro, anche così gravi, continuino a ripetersi in Italia tutti i giorni (450 morti nei primi 6 mesi del 2023) senza che la sicurezza dei cantieri dia prova di miglioramento. La dignità dell’uomo e della sua vita viene prima, viene molto prima di ogni necessità materiale od economica. Per questo auspico che la politica e le imprese reagiscano con forza e pongano le condizioni perché non si ripetano tragedie di questo tipo”

Torino, 31 agosto 2023

Mons. Roberto Repole, Arcivescovo di Torino

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