Per respirare aria buona dopo le durissime giornate che hanno portato alla caduta del Governo Draghi, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha raggiunto Torino sabato 23 luglio e ha partecipato al giuramento di 275 giovani allievi carabinieri, ha visitato la Basilica di Superga, ha pranzato con i volontari del Sermig all’Arsenale della Pace, accompagnato dal fondatore Ernesto Olivero.
Emozionanti tutti i momenti della breve visita del Capo dello Stato. In piazza Castello la cerimonia che teneva a battesimo i nuovi carabinieri, nel 200° anniversario della Scuola dell’Arma. Sul palco delle autorità anche il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, i vertici delle istituzioni civili e militari, l’Arcivescovo mons. Roberto Repole.

(Foto di Francesco Ammendola – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)
Ricca di significati, subito dopo la cerimonia in piazza, è stata la salita in forma privata al colle di Superga dove il Presidente ha visitato la Basilica da cui si gode il più bel panorama della città. A fare gli onori di casa la Fraternità del Sermig, che un anno fa ha assunto la cura della Basilica e garantisce ogni giorno le celebrazioni liturgiche, l’accoglienza dei fedeli e dei turisti. La collina di Superga è uno dei luoghi fondativi di Torino: è stato spiegato a Mattarella che in questo luogo venne pronunciato il voto del duca Vittorio Amedeo II per la salvezza della città durante l’assedio francese del 1706; la Basilica sorse come segno di ringraziamento alla Madonna delle Grazie. Qui sono conservate anche le sepolture dei membri di Casa Savoia. Sempre qui si fa memoria della tragedia del Grande Torino.
Per pranzo, il Capo dello Stato ha raggiunto l’Arsenale della Pace, atteso a tavola dai volontari del Sermig. È stato per Mattarella il ritorno a un luogo che gli è caro, festeggiato tra l’altro dai giovani nel giorno del suo compleanno.