Con un lungo e festoso applauso è stata accolta sabato 22 ottobre nella sala Artistica della Facoltà Teologica di Torino la lettera con cui il Nunzio apostolico in Italia, mons. Emil Paul Tscherrig, ha annunciato la nomina di Papa Francesco a Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi Metropolitana di Torino, di mons. Alessandro Giraudo, Vicario generale, assegnandogli la Sede titolare di Castra severiana.
A leggere l’annuncio l’Arcivescovo, mons. Roberto Repole, che dopo aver riportato alcune informazioni biografiche (c.f.e. sotto) ha lasciato spazio alla sua “presentazione personale” testimoniando gratitudine e gioia per la nomina di mons. Alessandro Giraudo.
“Non aggiungo tanto altro”, ha commentato, “se non parole di gratitudine anzitutto a Papa Francesco che guarda con occhio di benevolenza alla nostra diocesi di Torino e a ciò che stiamo facendo e vivendo, e poi parole di gratitudine e di conferma della profonda amicizia che mi lega a don Sandro: ci conosciamo dai tempi del Seminario da quando eravamo ragazzi, abbiamo condiviso alcuni anni di studio al Lombardo di Roma e poi 11 anni di vita comune a San Lorenzo. È inutile, quindi, ribadire stima e amicizia che mi legano a lui e sono contento che il Papa abbia guardato a lui per un servizio nuovo alla Chiesa. Penso che si si possa esprimere la gioia della nostra Chiesa perchè possiamo contare sul suo apporto in maniera rinnovata, che è importante e estremamente significativo per vivere questi anni che ci stanno davanti nella sequela del Signore”.
E anche nelle prime parole di mons. Giraudo la gratitudine per la nomina e per le persone che hanno accompagnato il suo cammino.
“Non è facile dare voce a tutto quello che in questo momento si agita nel mio cuore”, ha esordito, “è un dono grande ed è grande la gratitudine al Signore non tanto per il cammino che si apre davanti a me e che certo mi spaventa, quanto per aver sempre constatato la sua fedeltà nelle mie infedeltà. La Sua premurosa attenzione, il suo manifestarsi nei volti e nelle situazioni che hanno plasmato il mio servizio a questa amata Chiesa che è in Torino in questi anni”.
Parole di gratitudine al Papa “per la cura che questa nomina rappresenta per la Chiesa” e per mons. Repole “per la fiducia manifestata in tanti anni di lavoro condiviso e ora accogliendomi come ausiliare. Non so bene cosa significhi e sono tante le cose che ho da imparare ma mi riconsoco nella faternità e comunione che saremo chiamati a vivere io e te per provvedere al servizio del bene nella Chiesa in cui siamo cresicuti e dove ora siamo chiamati ad essere strumento del Signore per rendere visibile la straripante bellezza del Vangelo”.
A suggellare le parole di gratitudine e il cammino fraterno che inizia con un abbraccio
e quindi l’affidamento a Maria, la Madonna delle Grazie, rappresentata in una icona del Corpus Domini di cui è stato rettore.
Biografia
Mons. Alessandro Giraudo è nato il 9 dicembre 1968 a Torino, nell’omonima provincia ed Arcidiocesi. Ha studiato Filosofia e Teologia presso il Seminario Arcivescovile ed è stato ordinato sacerdote per l’Arcidiocesi di Torino il 12 giugno 1993. Ha conseguito il Dottorato in Diritto Canonico con specializzazione in Giurisprudenza presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma.
Ha ricoperto i seguenti incarichi: Vicario Parrocchiale presso Nostra Signora delle Vittorie (1993-1996) e presso S. Maria di Testona (1995-1999) in Moncalieri; Collaboratore parrocchiale presso S. Apostoli in Torino (2002-2010); dal 2002, Docente di Diritto Canonico presso la Sezione parallela di Torino della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e, dal 2004, anche presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Torino; Difensore del Vincolo (2002-2005), Giudice (2005-2009) e Vicario Giudiziale Aggiunto (2009-2016) del Tribunale Ecclesiastico Regionale Piemontese; dal 2005, Giudice nel Tribunale Ecclesiastico Diocesano e Metropolitano di Torino; dal 2016, Rettore della Basilica del Corpus Domini in Torino, Cancelliere della Curia Arcivescovile, Direttore dell’Archivio Arcivescovile di Torino e Giudice del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Piemontese; dal 2017, Direttore dell’Ufficio per la Disciplina dei Sacramenti; dal 2018, Canonico del Capitolo Metropolitano; dal 2022, Vicario Generale.