Nosiglia su ex Embraco, “dopo l’ennesimo fallimento auspichiamo una soluzione”

Dichiarazione – L’Arcivescovo di Torino esprime preoccupazione per l’evolversi della situazione dell’ex Embraco dopo l’avvio della procedura di licenziamento collettivo per 400 lavoratori. La Chiesa torinese auspica che ci siano ancora lo spazio e gli strumenti per poter trovare una soluzione dignitosa per il lavoro e per le famiglie coinvolte

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L'Arcivescovo Nosiglia ai cancelli dell'ex Embraco di Riva presso Chieri con i lavoratori

Apprendiamo con grande rammarico e con notevole preoccupazione l’evolversi della situazione dei lavoratori e delle lavoratrici ex Embraco. La procedura di licenziamento collettivo avviata per la stragrande maggioranza delle persone coinvolte mina il già precario equilibrio di quella comunità dei lavoratori, all’interno di un contesto sociale sempre più sfilacciato e preoccupante.

Si tratta di un’altra speranza disillusa in un cammino particolarmente accidentato, in quanto anche questa ennesima via di reindustrializzazione sembra arrivata al capolinea.
Non possiamo però arrenderci: tutta la Chiesa torinese auspica e si augura che ci siano ancora lo spazio e gli strumenti, grazie all’intervento delle Istituzioni pubbliche e dei soggetti privati, per poter trovare una soluzione dignitosa per il lavoro e per tutte le famiglie coinvolte.

Mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino

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