Il Cottolengo di Torino inaugura giovedì 19 dicembre una nuova Rsa (Residenza sanitaria assistenziale, via San Pietro in Vincoli 9) per persone anziane e disabili non autosufficienti: 156 posti letto di cui 150 accreditabili dall’Asl. Interviene al taglio del nastro il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. Intitolata ai Santi Innocenti, la nuova Rsa è stata realizzata ristrutturando ambienti risalenti ai tempi di san Giuseppe Benedetto Cottolengo, che già nella prima metà dell’Ottocento accoglieva persone con disabilità cognitive.
La nuova struttura è organizzata in nuclei da 20 e 10 posti letto, che favoriscono le attività di cura e di socializzazione. Sono attrezzati reparti più medicalizzati per ospiti con una maggiore complessità assistenziale.
«L’opera», sottolinea don Carmine Arice, padre generale del Cottolengo, «intende dare risposta alla nuova emergenza nazionale che riguarda gli anziani. Solo a Torino, per 184 ospiti ‘storici’ che non possono permettersi di pagare una retta, investiamo 2 milioni e 640 mila euro all’anno (nelle altre strutture del Cottolengo in Piemonte un altro milione e 990 mila euro per 187 ospiti). Senza un adeguato sostegno pubblico, fino a quanto potremo andare avanti? Le richieste sono in continuo aumento. Ci pare fondamentale intensificare un lavoro sinergico tra la sanità privata no profit e quella pubblica, in grado di generare risparmi per tutti».