Oltre 10 mila tra bambini, ragazzi, animatori ed educatori hanno frequentato, a giugno e luglio, gli oratori della diocesi affiliati all’associazione Oratori NOI Torino. Circa 5.800 nella sola città di Torino. Da gennaio a luglio i tesserati NOI ammontano ad oltre 23 mila.
Sono i numeri da record che registra la NOI Torino e che vanno a superare gli iscritti degli anni precedenti la pandemia. Numeri a cui vanno aggiunti i partecipanti alle attività estive organizzate dalle parrocchie che non hanno un’associazione di oratorio e quelle degli oratori salesiani.
«Sono dati significativi», sottolinea il presidente della NOI Torino don Stefano Votta, «che esprimono in primo luogo la fiducia delle famiglie nei confronti dei nostri oratori, che accolgono tutti, bambini e ragazzi di qualsiasi religione, cultura, provenienza. Le famiglie riconoscono il valore di una proposta educativa ben precisa».
Da sottolineare anche la forte mobilitazione di migliaia di ragazzi, giovani e adulti che prestano servizio nelle diverse attività, dagli oratori estivi ai campi: è la forza del volontariato che mostra il desiderio di esprimere il meglio di sé mettendosi a servizio degli altri, per il bene delle nuove generazioni».
Molto positivi anche gli incontri che il Vescovo Ausiliare mons. Alessandro Giraudo tra giugno e luglio ha avuto negli Oratori estivi di tre Unità pastorali: Up 10 – Parella, Up 36 – Rivoli e Up 16 – Santa Croce.
«Questi momenti sono stati un bel segno di Chiesa», commenta don Votta, «che hanno mostrato come l’oratorio sia una famiglia di famiglie. Gli incontri di festa e dialogo con il Vescovo Ausiliare hanno aperto lo sguardo degli oratori al di fuori delle proprie realtà verso una dimensione diocesana di comunità in cammino e hanno incoraggiato il lavoro in rete tra parrocchie, oratori e realtà giovanili che operano nello stesso territorio».
Sono numerosi, infine, gli oratori che entro lo scorso 30 giugno hanno presentato progetti nell’ambito della legge regionale 26/2002 (sostegno alle attività di oratorio) che la Giunta regionale ha finanziato per il periodo dal 1° dicembre 2022 al 30 novembre 2023. Si tratta di progetti per la formazione dei giovani, per la promozione di attività culturali e del tempo libero, per la diffusione dello sport, per il contrasto all’emarginazione sociale, al disagio e alla devianza in ambito minorile.