Oratori in festa per i 20 anni di NOI Torino

Torino – L’associazione NOI Torino ha celebrato vent’anni di attività a sostegno degli Oratori con una serata di festa che si è tenuta martedì 18 aprile al Museo Nazionale dell’Automobile. Dopo la visita al percorso espositivo è seguito un momento di riflessione con il presidente di NOI Torino don Stefano Votta, il sindaco Stefano Lo Russo, il presidente della Regione Alberto Cirio e il Vescovo Ausiliare mons. Alessandro Giraudo

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«Oratorio come ponte che permette di ‘agganciare’ le esperienze vissute nei cortili alla propria vita». È l’immagine che il Vescovo Ausiliare mons. Alessandro Giraudo ha consegnato agli oltre 200 tra giovani e responsabili degli oratori della diocesi che la sera di martedì 18 aprile hanno partecipato alla festa per i 20 anni dell’associazione NOI Torino al Museo dell’Automobile.

Prima la visita al percorso espositivo, poi in auditorium i balli, i canti e i bans degli oratori estivi degli ultimi vent’anni.

Si è poi tenuto un momento di riflessione, moderato da don Luca Ramello, direttore della Pastorale giovanile diocesana, a cui hanno preso parte il presidente di NOI Torino don Stefano Votta, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che ha consegnato una targa per l’anniversario, e il Vescovo Ausiliare mons. Alessandro Giraudo.

In sala c’erano anche i Vicari episcopali don Mario Aversano e mons. Mauro Rivella. Tra i preti hanno partecipato alla festa due ex presidenti della NOI Torino, don Giuseppe Barbero e don Davide Chiaussa.

«Oggi festeggiamo 20 anni di una presenza che sta bussando alla porta di tutti», ha sottolineato don Votta nell’introdurre il momento di dialogo, «l’oratorio esiste e vuole essere una forza vitale per le nostre comunità e la nostra società». Don Votta ha poi messo al centro il senso dell’associazione NOI, o meglio «del NOI» che rappresenta la comunità, «perché i protagonisti», ha sottolineato, «non sono le strutture dell’oratorio, ma le persone in quanto non si può camminare da soli, ma solo insieme, come NOI».

Il presidente dell’associazione nata nell’anno pastorale 2002-2003 ha poi augurato altri 20 anni di cammino in rete: «una parrocchia senza oratorio è una parrocchia morta: l’oratorio non è un vagone, ma è la locomotiva della comunità. Grazie all’oratorio il Vangelo arriva a tutti, anche a chi è lontano dalla Chiesa o appartiene ad altre religioni».

Mons. Giraudo nel suo intervento ha invitato a riflettere sull’incontro attraverso lo sguardo: «nel tempo della pandemia», ha detto, «potevamo incontrarci solo con lo sguardo, eppure non abbiamo imparato a rimanere in quello sguardo, invece negli oratori possiamo consegnare la nostra vita in quello sguardo, e questo è bello, come il Vangelo».

Dopo un momento di preghiera i festeggiamenti sono poi proseguiti con la cena, il taglio della torta per l’anniversario da parte del Consiglio direttivo della NOI Torino insieme al Vescovo Ausiliare, e poi ancora musica e balli nello stile dell’oratorio.

Foto gallery a cura di Andrea Pellegrini: 

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