Indicazioni semplici, per iniziare la Quaresima e viverla come tempo non solo di avvicinamento alla Pasqua, ma di crescita spituale. Così Papa Francesco nella Udienza del mercoledì, il 26 febbraio ha esortato i fedeli al silenzio , ad una “ecologia del cuore” fatta spegnendo i cellulari, aprendo la Bibbia, mettendo a tacere maldicenze.
«È il tempo per spegnere la televisione e aprire la Bibbia», ha esortato, «È il tempo per staccarci dal cellulare e connetterci al Vangelo. Quando ero bambino non c’era la televisione, ma c’era l’abitudine di non ascoltare la radio. La Quaresima è deserto, è il tempo per rinunciare, per staccarci dal cellulare e connetterci al Vangelo. E’ il tempo per rinunciare a parole inutili, chiacchiere, dicerie, pettegolezzi, e parlare e dare del “tu” al Signore. È il tempo per dedicarsi a una sana ecologia del cuore, fare pulizia lì».
Non è mancato nelle parole del Papa il riferimento ai malati del Coronavirus e al personale sanitario che se ne occupa.
Nei saluti al termine dell’udienza, Francesco con i pellegrini italiani ha rivolto anche un pensiero “speciale” ai dipendenti della Compagnia Air Italy. «Auspico che la loro situazione lavorativa possa trovare un’equa soluzione nel rispetto dei diritti di tutti, specialmente delle famiglie».