Studenti da Torino a “cittadini del mondo”, la sfida di Ted Ed

Progetto “Ted Ed club” – Il 6 giugno alle 19 sul palco del Teatro Vittoria a Torino (via Gramsci 4) si esibiranno i ragazzi di scuole medie e dei licei che hanno partecipato al programma di 27 incontri per apprendere le tecniche del public speaking in lingua inglese

879

Marta, sedicenne al terzo anno del liceo classico Alfieri di Torino, ha deciso di raccontare la sua esperienza di ospitalità vissuta con alcuni bambini bielorussi, giunti in Italia per trascorrere una vacanza terapeutica dopo il disastro di Chernobyl. Dopo un anno di incontri, rivolti agli studenti delle scuole medie e dei licei, Marta salirà, il 6 giugno alle 19, sul palco del Teatro Vittoria (via Gramsci 4), insieme a un’altra decina di giovani, in occasione la seconda edizione del Ted Ed Club, per presentare la propria conferenza. «Un’opportunità», racconta Marta, «che mi ha permesso di mettermi in gioco e condividere le mie idee: il progetto al quale ho partecipato ha davvero cambiato la mia vita e il mio modo di vedere le cose. Credo che poter considerare ‘soul sister’ (il titolo della mia presentazione) una ragazza che vive in un paese a 2400 chilometri dall’Italia, parla un’altra lingua e ha una cultura diversa dalla mia, sia davvero una cosa unica e meravigliosa che testimonia che alla fine le barriere sociali e culturali, attraverso la collaborazione e la comprensione reciproca, possono essere superate».

Pochi minuti, un microfono, alcune slide e un tema trasversale: In Deep Water. «Il tema», spiega Gabriela Alvarez, «language coach» e membro della commissione TED USA, «vuole prendere spunto dall’idea che le storie e le idee più grandi sono quelle nate nella profondità delle proprie intuizioni e delle proprie radici; immergersi in acque profonde è anche un invito ad immergersi negli abissi della propria identità, facendo emergere attraverso un messaggio e una conferenza finale la propria energia, la propria intuizione e unicità perché il mondo ha bisogno di leader autentici e appassionati che credono nelle proprie idee».

Il progetto ha come scopo la stimolazione creativa dei ragazzi per orientarli e sensibilizzarli verso argomenti di rilevanza mondiale a livello umanistico, artistico, tecnologico, filosofico e politico. Il programma torinese, inoltre, è stato arricchito da incontri e workshop guidati da professionisti nel campo della comunicazione digitale, per permettere ai ragazzi di prendere confidenza con gli strumenti digitali e in particolare con la comunicazione video e presentazioni multimediali, su come comunicare sui social network, far crescere le idee esplorando le nuove frontiere tecnologiche del web e diventare essi stessi produttori di contenuti creativi per condividere e diffondere le proprie idee.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci il tuo nome