Una bella notizia per la Chiesa di Torino: sabato 10 giugno alle 10 in cattedrale il nostro Arcivescovo, mons. Roberto Repole, ordinerà quattro nuovi preti. Eccone una brevissima presentazione in ordine di età, dal più giovane al più vecchio.
Il più giovane è Francesco Ariaudi, nato nel 1997 a Torino. Originario della parrocchia Santa Rosa da Lima, dopo gli studi presso il liceo classico D’Azeglio, Francesco è entrato nella comunità propedeutica e da lì è passato al Seminario Maggiore. Durante il percorso di formazione ha prestato servizio presso le parrocchie del Santo Natale a Torino e della Santissima Annunziata a Pino Torinese.
A lui segue Stefano Bertero, originario di Santena del 1994. Dopo le scuole superiori Stefano si è laureato come mediatore linguistico presso l’Università di Torino ed è successivamente approdato alla Comunità Propedeutica e da qui al Seminario Maggiore. Il suo servizio pastorale si è svolto dapprima a Santa Maria Goretti a Torino, poi a san Cassiano a Grugliasco e, infine, alla parrocchia dei SS. Pietro e Paolo a Volpiano.
Il terzo è Fabio Barotto del 1992. Fabio viene da Cavour e durante le scuole superiori ha frequentato le settimane comunitarie e le attività del Seminario Minore di viale Thovez. Si è poi iscritto a teologia e, dopo aver conseguito il baccalaureato, ha insegnato per alcuni anni religione a Novara. Nel frattempo, anche grazie all’Associazione La Città sul Monte, ha maturato la sua scelta vocazionale ed è poi entrato in Seminario. Ha prestato servizio presso le parrocchie di S. Alfonso e del Santo Natale a Torino.
Infine, last not least, Luca Cauli. Luca ha quarant’anni ed è, come Stefano, originario della parrocchia dei Ss. Pietro e Paolo di Santena. Luca è laureato in economia e commercio e per diversi anni ha svolto la libera professione come commercialista. La chiamata del Signore lo ha poi portato prima alla Comunità Propedeutica e poi al Seminario Maggiore. Ha prestato servizio dapprima alla Madonna della Divina Provvidenza a Torino, poi nella parrocchia dei Ss. Remigio e Giovanni di Carignano e, infine, a Santa Maria Goretti a Torino. Come si può forse intuire da queste poche notizie sono quattro persone che hanno storie ed esperienze anche molto diverse, ma li unisce tutti il desiderio di servire il Signore nella Chiesa come preti. Mentre ringraziamo per il dono gioioso della loro vita, preghiamo anche che il loro esempio possa suscitare salutari interrogativi in tanti giovani e far sorgere in qualcuno il desiderio di imitarli, seguendo come loro la strada della vocazione presbiterale.
don Ferruccio CERAGIOLI
Grazie don Repole e grazie di tutto al Signore per questi 4 nuovi preti nel torinese! Sei grande Signore! Lode a TE!