Rebus Quirinale, rischio stallo

Politica – Lunedì 24 gennaio il primo voto in Parlamento in seduta comune per scegliere il successore di Mattarella. Entrambi gli schieramenti al momento non hanno la forza per eleggere da soli un loro candidato. Chi sono i 1.009 grandi elettori

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Lunedì 24 gennaio parte la corsa verso il Quirinale. I 1009 grandi elettori tra deputati, senatori e delegati regionali si riuniranno in seduta comune nell’aula di Montecitorio, sede della Camera, per eleggere il tredicesimo Presidente della Repubblica.

All’usuale plenum dei parlamentari – 630 membri della Camera e 321 del Senato compresi i sei senatori a vita – si aggiungono, solo in questa occasione, 58 delegati regionali. I costituenti nel definire il criterio di elezione del Presidente della Repubblica vollero che a partecipare a questa scelta non fossero soltanto i membri del Parlamento, ma immaginarono un collegio allargato anche alla presenza delle autonomie regionali per fare del Capo dello Stato una figura pienamente rappresentativa di tutte le realtà del Paese.

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