Rivoli, al Sangiuseppe «orientàti verso il futuro»

Anniversario – Primaria, media, liceo classico e scientifico: da 100 anni la Scuola è punto di riferimento educativo per la cintura ovest di Torino e la Bassa Val di Susa – I prossimi Open Day: 30 novembre, 7 e 14 dicembre

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Da 100 anni «Orientati verso il futuro»: è lo slogan della Scuola Sangiuseppe di Rivoli, primaria e secondaria di Primo grado, liceo classico e scientifico che vive un anno scolastico speciale, l’anno del Centenario. Era il 30 ottobre 1919 quando cento bambini delle elementari e 40 ragazzi del ginnasio dall’Istituto educativo di Volvera, fondato da san Leonardo Murialdo, si trasferivano a Villa Carignano, costruita dal principe Eugenio nel 1874 come residenza estiva e che la Congregazione di San Giuseppe acquistò dalle suore francesi Dame del Sacro Cuore che qui avevano il loro convento. «Abbiamo aperto ufficialmente l’anno Centenario domenica 27 ottobre, con la tradizionale castagnata e la Messa presieduta per l’occasione da don Tullio Locatelli, padre generale della nostra congregazione» spiega il direttore della Scuola paritaria, don Fabio Cozza «che ha ricordato alle famiglie, ai ragazzi e a noi insegnanti che ‘cento anni da ringraziare e ricordare, sono un passato che ci serve per costruire il futuro e vivere con passione il presente’, a partire dall’architettura della nostra scuola ricca di storia e il grande parco, luoghi che diventano simboli perché attraversati in questi anni da ragazzi, famiglie, insegnanti e da noi Giuseppini del Murialdo. Una struttura anche se molto bella non basta: è arricchita di senso se riportata alla persona, alla sua crescita, alla sua storia e alle relazioni che instaura, all’attenzione al territorio e a chi è in difficoltà. Questo vuole essere il Sangiuseppe di Rivoli, un’opera viva che non si ferma al ricordo ma guarda al futuro e che, come ci ha ricordato il padre generale, «al centro ha i ragazzi e i giovani il motivo per cui siamo qui da cento anni».

Gli alunni della Primaria “Leonardo Murialdo”

Ed ecco il punto di forza di questa scuola: i ragazzi e il loro cammino di crescita che non è fatto solo di un insegnamento di qualità – lingue straniere certificate a livello europeo, viaggi studio, informatica, sport con strutture d’eccellenza – requisiti, peraltro, che il Sangiuseppe ha tutti come conferma «Eduscopio» la ricerca della Fondazione Agnelli che stila la classifica delle migliori scuole superiori italiane e dove il liceo rivolese dei Giuseppini del Murialdo è in ottima posizione. «Il nostro fondatore, san Leonardo Murialdo, è stato un educatore che ha speso tutta la sua vita facendo attenzione alla crescita integrale dei ragazzi che gli venivano affidati» spiega don Ferruccio Brignoli, coordinatore psico-pedagogico e insegnante di Filosofia «e noi oggi cerchiamo di fare lo stesso tramite il consiglio dell’Opera dove siedono alla pari giuseppini, presidi e vicepresidi delle tre scuole, la primaria e la media intitolate a San Leonardo Murialdo e i licei al card.Maurilio Fossati, arcivescovo di Torino, il coordinatore dell’animazione (al San Giuseppe è attiva dal 2013 l’associazione «Up» che organizza incontri formativi, aggregativi e di animazione anche per la città). Nella nostra missione di oggi, includere significa accogliere cercando di garantire a ciascun allievo (circa 680 dalla primaria al liceo) di diventare costruttore della sua crescita umana e culturale con percorsi personalizzati che li aiutino a scoprire le proprie potenzialità».

I ragazzi del Liceo Maurilio Fossati

Don Ferruccio sottolinea come l’impegno del fondatore, santo sociale che credeva nella «comunità educante in cui religiosi e laici condividevano i progetti educativi avviando all’autonomia i ragazzi più poveri della Torino dell’Ottocento», al Sangiuseppe prosegua anche con il sostegno economico di 40 famiglie che non possono permettersi la retta scolastica ma che desiderano investire sull’educazione a 360° dei propri figli. «La condivisione della responsabilità che abbiamo nei confronti dei nostri allievi è centrale, secondo il ruolo che ciascuno di noi ha nella scuola» conclude don Brignoli «i ragazzi oggi hanno bisogno di adulti autorevoli ma che siano disponibili all’ascolto, all’accompagnamento, di una scuola che sia sempre aperta come una seconda famiglia, un punto di riferimento per la vita, un luogo che ti orienti verso il futuro che non significa solo ‘riuscire nella vita’ ma anche accorgersi di chi è meno fortunato di noi e di diventare un adulto che operi per il bene comune».

L’ingresso del Sangiuseppe

* Per informazioni sulla scuola, in corso Francia 15 a Rivoli, e sui prossimi open day (30 novembre per i licei, 7 dicembre per la primaria, 14 dicembre per le medie) consultare il sito www.sangiusepperivoli.org

 

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