La parrocchia – santuario di Santa Rita da Cascia (in via Vernazza a Torino) il 24 e 25 ottobre ha iniziato il nuovo anno pastorale con l’iniziativa “Una rosa di speranza”.
“La pandemia – spiega mons. Mauro Rivella, parroco e rettore del Santuario – ci ha costretti a realizzare in tono minore, lo scorso 22 maggio, la solennità annuale. Riprendendo le normali attività, vogliamo ora offrire a tutti un’occasione di festa, raccoglimento e preghiera”.
La statua della Santa, che normalmente è collocata all’interno del Santuario, è stata portata nel cortile dell’oratorio (con accesso da via Barletta), in modo che i fedeli hanno potuto renderle omaggio in piena sicurezza.
L’accesso al cortile è stato consentito sabato 24 ottobre dalle ore 8.30 alle ore 21 e domenica 25 ottobre dalle ore 8.30 alle ore 22.30 e il servizio è stato garantito dai volontari che hanno curato il percorso di visita che si è snodato all’interno dei cortili.
E’ stato possibile come di consueto accendere un lumino davanti alla statua e ricevere la rosa, segno caratteristico della Santa di Cascia.
Le Messe sono state celebrate in Santuario:
- sabato 24 ottobre alle 7.15 – 8.00 – 10.00 – 16.00 e 18.00.
- domenica 25 ottobre Messe alle 7.30 – 9.00 – 10.30 – 12.00 – 16.00 – 18.00 – 19.30 e 21.00.
“Affidiamo a Santa Rita le nostre necessità e i nostri desideri – conclude mons. Rivella – certi che il Signore non ci abbandona nella difficoltà e ci darà la forza per superare anche questo tempo di prova”.
La festa ha ricevuto il Patrocinio della Circoscrizione 2 (Santa Rita, Mirafiori nord e Mirafiori sud). Per aggiornamenti sulla festa e ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.srita.it.