“Sarà meglio quando … il denaro sarà virtuale?” È il titolo dell’ultimo incontro del nuovo ciclo di appuntamenti “Sarà meglio quando…” che si terrà giovedì 14 marzo alle ore 21 a Villa Lascaris, casa di spiritualità e cultura dell’Arcidiocesi di Torino, a Pianezza (via Lascaris 4).
Il denaro è sempre stato oggetto di cambiamenti che hanno seguito il progresso e l’allargarsi degli orizzonti dell’uomo, dal villaggio al mondo.
In principio fu il baratto, sostituito poi dallo scambio di beni con un corrispettivo in oro e metalli preziosi. Intorno al VI secolo a.C. comparvero le monete; a metà del XXII secolo, le lettere di cambio. Nel 1661 la Wekeloch Lane Bank di Stoccolma emise le prime banconote, peraltro già utilizzate in Cina dalla metà del XIII secolo. Intorno alla metà degli anni ’80 del secolo scorso nacquero i sistemi di pagamento elettronico: carte di credito e debito, e il bancomat.
Sono tante le domande che ruotano intorno a questa rivoluzione: realmente l’unico denaro vero è la banconota? Cosa vuol dire vivere in un mondo in cui il denaro assume una nuova forma, inutile per riempire il leggendario materasso? Infine, qual è la situazione oggi, quali i vantaggi, quali i rischi?
Per fare un poco di chiarezza, l’ultimo incontro dell’edizione 2023 di Sarà meglio quando… ciclo di appuntamenti proposto da Villa Lascaris, casa di spiritualità e cultura dell’Arcidiocesi di Torino in collaborazione con l’Ufficio per la Pastorale della Cultura e con il settimanale La Voce e il Tempo si domanda: “Sarà meglio quando … il denaro sarà virtuale?”
Insieme a Federico Giordano, area manager di Azimut Global Advisory, Gian Luca Carrega, direttore dell’Ufficio per la Pastorale della Cultura, e Alberto Riccadonna, direttore de La Voce e il Tempo, un dialogo per raccontare un mondo complesso e così importante per la vita di ciascuno, esplorandone prospettive, vantaggi e potenziali rischi.

L’ingresso agli incontri di Sarà meglio quando… è libero, previa prenotazione alla mail eventi@villalascaris.it.
Per sostenere le attività di Villa Lascaris, è gradita un’offerta libera.