La 74esima edizione dei Campionati Nazionali Universitari, nella loro sessione primaverile, si svolgerà a Torino dal 22 al 31 maggio 2020. L’organizzazione è stata affidata al Centro Universitario Sportivo torinese.
I Campionati Nazionali Universitari erano già stati organizzati a Torino nel 2000 e nel 2011. Ai CNU possono partecipare, entro i ventinove anni di età, tutti gli studenti iscritti ad un corso di laurea di un ateneo riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione. Si svolgono ogni anno in due diverse sessioni, quella invernale per gli sport “della neve” e quella primaverile, a maggio, per le altre discipline. La città organizzatrice mette a disposizione gli impianti sportivi e accoglie atleti, accompagnatori, arbitri e cronometristi per i dieci giorni di durata dell’evento. Il Centro Universitario Sportivo torinese, è la più grande polisportiva a livello nazionale per numero di discipline praticate, per continuità e per livello delle attività svolte; è riconosciuto dal CONI ed è confederato CUSI. Nato nel 1946, con i suoi oltre settant’anni di storia, mette a disposizione dell’utenza otto impianti e oltre cento attività sportive.

Le discipline che vedranno coinvolti gli atleti universitari nel mese di maggio saranno: arrampicata (M e F), atletica (M e F), basket (M), basket 3×3 (M e F), beach volley (M e F), boxe (M e F), calcio a 5 (M e F), calcio a 11 (M), canoa/kayak (M e F), canottaggio (M e F), golf (M e F), judo (M e F), Karate (M e F), lotta olimpica (M e F), rugby a 7 (M), scherma (M e F), taekwondo (M e F), tennis (M e F), tennistavolo (M e F), tiro a segno (M e F), tiro a volo (M e F), volley (M e F).
Il Presidente cussino Riccardo D’Elicio: “Grazie alla città e grazie alla regione. Arriveranno a Torino oltre 4mila atleti da tutta Italia. Non è semplice organizzare un evento del genere. E’ un’opportunità per il nostro territorio di dimostrare quanto sia unico e bello. Alcuni di questi ragazzi andranno alle Olimpiadi, quindi avremo atleti di alto livello.
Soddisfazione anche dall’assessore regionale allo sport Fabrizio Ricca: “Non potevamo che dire di sì a Presidente quando ci ha proposto questo evento abbiamo un altro grande obiettivo, ovvero l’Universiade del 2025”.
La Diocesi di Torino per parte sua, così come avvenne in occasione delle Olimpiadi di Torino 2006, si muoverà per assicurare l’assistenza spirituale ai 4.000 ospiti attesi tra studenti, dirigenti ed allenatori.