Un po’ a sorpresa, il 27 ottobre 2018 ha nominato il 52enne albese mons. Marco Mellino vescovo, segretario aggiunto del Consiglio dei 9 cardinali (C9) e membro del Pontificio Consiglio per i testi legislativi. A sorpresa perché la creazione di questa nuova figura non era attesa e perché vi è già un segretario, mons. Marcello Semeraro, vescovo di Albano, teologo e pastore. Riprendendo un suggerimento emerso nelle Congregazioni dei cardinali che hanno preceduto il Conclave che lo ha eletto il 13 marzo 2013, Papa Francesco il 13 aprile 2013 ha costituito un gruppo di cardinali «per consigliarlo nel governo della Chiesa universale e per studiare un progetto di revisione della costituzione apostolica “Pastor bonus” sulla Curia Romana». La ragione della nomina è da individuare nel fatto che il Consiglio sta giungendo alla conclusione dei lavori e che ora bisogna tradurne le indicazioni nel linguaggio del Diritto canonico.
Mons. Mellino è vicario generale di Alba soltanto da quattro mesi. Nato a Canale il 3 agosto 1966, entra nel Seminario di Alba nel 1978; frequenta Teologia nello Studio Teologico interdiocesano a Fossano (per le diocesi di Alba, Cuneo, Fossano, Mondovì, Saluzzo) e consegue il baccalaureato. Ordinato sacerdote ad Alba nel 1991, dopo alcuni anni di servizio pastorale, dal 1997 a Roma completa gli studi alla Pontificia Università Lateranense con la licenza (1999) e il dottorato (2000) in Diritto Canonico. Rientrato in diocesi, è giudice istruttore al Tribunale Ecclesiastico regionale pedemontano a Torino e parroco dell’Immacolata Concezione in località Piana Biglini ad Alba. Insegna Diritto Canonico allo Studio Teologico di Fossano. Dal 2009 collabora come giudice esterno al Tribunale di appello del Vicariato di Roma. Per 12 anni (2006-2018) presta servizio in Segreteria di Stato-Sezione Affari generali. Il 30 giugno 2018 il vescovo di Alba, il torinese Marco Brunetti, lo nomina vicario generale. Ora Papa Francesco lo crea vescovo assegnandogli la sede titolare di Cresima.
Nel C9 i piemontesi ora sono due: mons. Mellino si aggiunge al cardinale Giuseppe Bertello nativo di Foglizzo, provincia di Torino e diocesi di Ivrea, presidente del Governatorato della Città del Vaticano. Gli altri cardinali sono: Pietro Parolin, segretario di Stato; Javier Errázuriz Ossa, arcivescovo emerito di Santiago (Cile); Oswald Gracias, arcivescovo di Bombay (India); Reinhard Marx di Monaco (Germania); Laurent Monsengwo Pasinya di Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo); Sean Patrick O’Malley di Boston (Stati Uniti d’America); George Pell, arcivescovo emerito di Sydney (Australia); Oscar Andrés Rodríguez Maradiaga di Tegucigalpa (Honduras). Prossima riunione del C9 il 10-12 dicembre 2018.