Storia (e errori) del cantiere che paralizza Borgo Vittoria

Come si è arrivati al disastro –La settimana scorsa, per evitare ingorghi senza fine, l’assessore Lapietra ha ordinato di chiudere una carreggiata del viale nel tratto che proviene da corso Venezia. Ma l’incrocio a rotatoria non funziona e purtroppo, ancora per anni, non funzionerà. Lapietra non lo dice, ma non ha la minima idea di quando potrà riaprire corso Venezia

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Quanti sanno spiegare le cause del colossale fallimento del Comune di Torino nello snodo viario di piazza Baldissera, dove il viale del Passante incrocia corso Vigevano e corso Mortara? La settimana scorsa, per evitare ingorghi senza fine, l’assessore Lapietra ha ordinato di chiudere una carreggiata del viale nel tratto che proviene da corso Venezia. Ma l’incrocio a rotatoria non funziona e purtroppo, ancora per anni, non funzionerà. Lapietra non lo dice, ma non ha la minima idea di quando potrà riaprire corso Venezia.

Manca il sottopassaggio.  Solo in piccola parte il disastro dipende dall’assessore in carica. L’ingorgo di piazza Baldissera fu deciso il giorno lontano nel quale il Comune (amministrazioni Chiamparino e Fassino) stabilì di abbattere le vecchie strade sopraelevate e di risolvere con una rotatoria l’incrocio più caldo di Torino Nord. Per aprire la sfortunata rotatoria si sarebbe dovuto pretendere almeno lo scavo di un sottopasso fra corso Vigevano e corso Mortara, che fu ipotizzato ma non esiste, anzi non è stato ancora neppure progettato e non potrà arrivare prima di 3-4 anni. L’assessore Lapietra sta ricevndo critiche a mitraglia perché ha bloccato la progettazione dell’indispensabile tunnel (la solita questione dei costi benefici, della decrescita felice, del bello di circolare in bicicletta…), ma un decennio se n’era già andato in precedenza senza scavare un metro di galleria e senza stanziare i fondi per costruirlo. In campagna elettorale  la squadra di Fassino aveva promesso il completamento del viale sul Passante, senza il dettaglio del sottopasso…

Chiuso corso Grosseto. L’intasamento di piazza Baldissera si è aggravato in ottobre con la chiusura di varie porzioni di corso Grosseto (un chilometro più a nord della rotatoria) dove sta per partire lo scavo di un tunnel ferroviario per la linea Torino-Ceres. Era ovvio che il traffico delle auto si spostasse sul viale del Passante.

Ora che una carreggiata del viale è stata chiusa, le auto intasano le vie del Borgo Vittoria. Anche questo problema per molti anni non si risolverà. Quanto durerà infatti il cantiere di corso Grosseto? E quanto buon senso mancò quando si decise di scavare sotto corso Grosseto senza aver concluso lo snodo di piazza Baldissera? Qui anche Lapietra avrebbe potuto pensarci. Invece ha fatto aprire corso Venezia, poi l’ha richiuso…

Mutilato corso Potenza. La demolizione estiva delle sopraelevate fra corso Grosseto e corso Potenza (tre chilometri da piazza Baldissera) ha prodotto ulteriori ingorghi, altre auto che cercano sfogo sul Passante. Di nuovo… Non si poteva attendere di completare piazza Baldissera?

Mutilata la ferrovia. Si scaverà sotto corso Grosseto per trasferirvi la ferrovia Torino-Ceres e collegarla al Passante Ferroviario-Porta Susa. Gli attuali binari di via Stradella saranno abbandonati e mutilati a monte (corso Potenza) e a valle (piazza Baldissera). Peccato: la Torino-Ceres ha un prolungamento di binari inutilizzati fino a Porta Palazzo, pareva fatta apposta per diventare una linea  di metropolitana fra il centro, la periferia e Caselle. Invece da 10 anni scarica i pendolari dell’aeroporto in piazza Baldissera (Stazione Dora), ha treni inutili che viaggiano vuoti, ha spinto la gente a preferire le auto. E le auto intasano piazza Baldissera. Costi e benefici: è un vero affare la variante di corso Grosseto?

Non completate il viale! Attendevamo tutti il completamento del viale del Passante a nord di corso Grosseto, perché finalmente si collegasse alla superstrada di Caselle (mancano 300 metri) e alla Tangenziale, alle Autostrada. Ora dubitiamo che quel completamento convenga : sarebbe lo tsunami del traffico sul povero snodo Baldissera. Allora non si sa cosa consigliare: attendere la fine dei cantieri in corso Grosseto? La liberazione di corso Potenza? Il rilancio della ferrovia? Forse meglio accelerare il sottopasso di piazza Baldissera…

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