Taizé, rinviato l’incontro europeo di Torino

Annuncio – Si sarebbe dovuto tenere il prossimo dicembre, a Torino, il tradizionale incontro europeo di fine anno dei giovani di Taizé: il 12 agosto l’annuncio del rinvio a dicembre 2021 a causa della pandemia

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La macchina organizzativa era stata avviata da subito, già c’erano famiglie disponibili ad accogliere a dicembre i giovani attesi a Torino da tutta Europa. I frére di Taizé da gennaio avevano iniziato ad incontrare comunità parrocchiali, e un primo appuntamento di preghiera si era tenuto a Torino nella chiesa di Sant’Agostino nell’ambito della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani di gennaio. E ancora: era stata annunciata la possibilità per i giovani pellegrini di poter contemplare la Sindone. Tutto procedeva, ma la pandemia ha costretto ad un arresto, non ad una cancellazione, ma ad un rinvio che aumenterà l’attesa per il 2021. Il 12 agosto infatti è stato annunciato ufficialmente il differimento.

“I promotori dell’incontro”, si legge nella nota diffusa “in questi mesi di lotta al contagio, hanno tenuto aperti i contatti e il confronto, fra di loro e con la Comunità di Taizé, nella speranza di poter comunque arrivare a celebrare il pellegrinaggio a dicembre 2020; ora insieme e concordemente si è presa la decisione del rinvio”.

L’iniziativa del Capodanno era nata nell’ambito dell’impegno ecumenico torinese. Il primo invito risale al 2017, e venne firmato dai responsabili delle Chiese Valdese, Battista, Ortodossa rumena, Evangelica luterana, Avventista insieme con l’arcivescovo Cesare Nosiglia e con i responsabili delle Commissioni cattolica ed evangelica per l’ecumenismo, il Segretariato Attività Ecumeniche e i giovani dei gruppi che fanno riferimento a Taizé.

“L’incertezza sull’andamento del contagio”, proseguono, “adesso come nei prossimi mesi, è un elemento importante ma non l’unico. Nella decisione pesa anche la considerazione che il pellegrinaggio dei giovani deve svolgersi in condizioni di serenità e sicurezza per tutti, proprio perché si tratta di un incontro con l’intera città e il suo territorio. I giovani saranno ospiti delle famiglie torinesi e piemontesi, visiteranno i nostri musei, incontreranno persone e comunità dell’intera realtà torinese. I loro incontri di riflessione e di preghiera, come anche il momento di contemplazione della Sindone per i giovani che lo vorranno, si inseriscono nella vita dell’intera città”.

Le comunità cristiane promotrici dell’incontro, insieme con la Città di Torino e la Regione Piemonte, continuano quindi il cammino di preparazione, che riguarda tanto l’organizzazione dell’accoglienza quanto la preparazione spirituale e culturale del pellegrinaggio. La Pastorale giovanile della diocesi rimane il punto di riferimento di questo cammino. Ulteriori informazioni si troveranno sui siti di www.upgtorino.itwww.sindone.orgwww.taizetorino.it.

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