Se ascoltando la parola Metaverso avvertite imbarazzo, temendo di non essere sufficientemente aggiornati in tema di progresso tecnologico, abbandonate i vostri timori. Nel 2021 la famosa rivista economica statunitense «Fast Company», specializzata in tecnologia e design, è riuscita a raccogliere tra gli esperti sul tema ben 28 visioni diverse. In effetti allo stato attuale il Metaverso più che una realtà è un progetto.
Assomiglia infatti all’internet degli inizi: un campo di lavoro per pochi adepti che coltivano interessi per ora di nicchia. Guardando al futuro Tim Sweeney, uno dei massimi esperti in materia, descrive il Metaverso come un social media in 3D. Una sorta di Internet del futuro del tutto rinnovato e potenziato in cui le persone, indossando apposite apparecchiature (per lo più ancora da progettare e costruire), potranno incontrarsi in tempo reale all’interno di un mondo virtuale. Non più dunque solo scambi di messaggi e documenti, di voci che si sentono attraverso le onde dei telefonini e di volti che si vedono tramite videochiamate.
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