Ucraina e Taiwan, la Cina divide l’Europa

Scenari – La missione a Pechino di Macron e Von der Leyen ha aperto una breccia nella compattezza atlantica sull’Ucraina. Mosca e Kiev bloccano le speranze negoziali. I combattimenti su Bakhmut non si fermano, le posizioni di russi e ucraini sono immutate, ma bombe e missili si abbattono su vittime innocenti

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A Bakhmut, in russo Artemivsk, nell’ovest del Donetsk, nel Donbass, si combatte da mesi senza che il fronte di sposti. La Russia ora fa ‘terra bruciata’ con l’artiglieria e gli aerei: vuole assicurarsi il pieno controllo della città, che prima della guerra aveva quasi 80 mila abitanti e che oggi ne conta appena 10 mila. A Mosca come a Kiev, a Bruxelles come a Washington, gli analisti sono convinti che prendere o meno Bakhmut non cambi le sorti del conflitto. Eppure, ogni giorno, le forze ucraine sostengono decine di attacchi russi; e ci sono perdite pesanti dalle due parti, caduti, feriti.

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